("Il soldato millantatore") Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), una delle più antiche da lui composte (205 a.C.), come mostrerebbe la prevalenza, nelle parti recitate, dei settenari trocaici (617), il metro della satura popolare, rispetto ai senari giambici (412). È una palliata che deriva da una commedia greca, Alazòn (gr. ᾿Αλαζών), di autore ignoto: vi si notano ...
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Commediografo latino (Sarsina 250 a. C. circa - forse Roma 184 a. C.). Una tradizione vuole che il cognomen originario fosse Plotus, poi urbanizzato in Plautus; il prenome e il nome sono incerti: probabilmente [...] : Amphitruo, Asinaria, Aulularia, Captivi, Curculio, Casina, Cistellaria, Epidicus, Bacchides, Mostellaria, Menaechmi, Milesgloriosus, Mercator, Pseudolus, Poenulus, Persa, Rudens, Stichus, Trinummus, Truculentus, Vidularia. L'ultima commedia ...
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PASOLINI, Pier Paolo (App. III, 11, p. 374)
Giuseppe Antonio Camerino
Gian Luigi Rondi
Scrittore e regista, morto assassinato a Ostia il 2 novembre 1975. All'inizio degli anni Sessanta, in cui pubblica [...] giornalistici pasoliniani. Di P. sono anche da ricordare: L'odore dell'India (1962), Il vantone (1964), traduzione dal Milesgloriosus di Plauto, i saggi di Empirismo eretico (1972), nonché i volumi usciti dopo la sua morte: Lettere agli amici ...
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Poeta (n. Vendôme - m. ivi alla fine del 12º sec.). Rimasto fanciullo orfano del padre, fu educato da uno zio, arcivescovo di Tours, dove studiò le arti liberali sotto la guida di Bernardo Silvestre. Passò [...] ; il Milo, commedia elegiaca in 128 distici, che rappresenta l'idillio tra Milone e Afra, prima turbato e poi rappacificato dal re di Costantinopoli, e forse anche un'altra commedia, Milesgloriosus, piacevole storia di un avaro gabbato dalla moglie. ...
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Commediografo e traduttore inglese (n. nel Hampshire 1505 - m. Londra 1556). Insieme con J. Leland compose ditties e interludes per l'incoronazione di Anna Bolena (31 maggio 1533). Fu direttore della scuola [...] è affidata a Ralph Roister Doister (circa 1553), considerata la prima commedia inglese, in cui, prendendo a modello il Milesgloriosus di Plauto, inserì personaggi della vita contemporanea e introdusse per la prima volta nel teatro inglese la figura ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] propri favori tra quattro spasimanti: Orfinio, giovane, ardente e veramente innamorato; il capitano Tinca (sorta di Pirgopolinice dei Milesgloriosus); un vecchio veneziano vizioso ed avaro ed un romano, Amuleo, che si finge innamorato solo per poter ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] mostra l'episodio di Leodilla, che deriva la premessa da Ovidio, il corpo dal Libro dei Sette Savi, alcuni particolari dal MilesGloriosus, altri dal Lancelot: e tutte queste fonti sono rifuse in modo da far cosa nuova, intonata al poema (Searles).
D ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] luterani, perché il padre della ragazza non gliela vuole dare in moglie. A scongiurare la partenza dello sprovveduto e ingenuo milesgloriosus si mettono la madre e lo zio, preoccupati che, in caso di morte, il patrimonio di famiglia sia devoluto all ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] , libri I (ibid. 1919), II (ibid. 1919), XXI (ibid. 1920), XXII, (ibid. 1921); Plauto, Trinummus, Torino 1908; Milesgloriosus, ibici. 1909; Captivi, Città di Castello 1912. Scritti politici: Il Giappone vittorioso, Milano 1908; Trilogia intorno alla ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] nuovo giuramento il B. scrisse, già alla fine dello stesso anno, il suo Rhetor gloriosus, un dialogo composto su ispirazione del Milesgloriosus di Plauto, nel quale Tardif' pur non essendo attaccato direttamente, era messo in ridicolo, sebbene ...
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millantatore
millantatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di millantare]. – Chi millanta o, più spesso, chi si millanta: m. dei proprî pregi; per lo più usato assol., spaccone, fanfarone: è un ridicolo m.; non credo una parola di ciò che dice...