DIDYMUS (Didymus?)
L. Guerrini
Probabilmente non si tratta di un pittore, come è stato proposto in un primo tempo. In Marziale (xii, 43, 3) si ha un accenno vago alle Didymae puellae; ma in vero non [...] si sa se il poeta voglia indicare la città di Didyma (Mileto) o qualche nota figura contemporanea (forse un lenone?).
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 311. ...
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Vedi CIZICO dell'anno: 1959 - 1973
CIZICO (v. vol. ii, p. 701)
L. Beschi
La preistoria del centro, durante l'Età del Bronzo, si qualifica sempre più in quella unità culturale di cui fanno parte Tracia, [...] dei musei di Istanbul con corse di quadrighe e una sirena della Gliptoteca di Copenhagen, quali documenti della scuola arcaica di Mileto.
Bibl.: Ruge, in Pauly-Wissowa, XII, 1924, c. 228, s. v. Kyzikos; L. Robert, in Hellenikà, X, 1955, p. 128 ss ...
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KANACHOS (Χάναχος, Canachus)
G. Carettoni
1°. - Scultore del tardo arcaismo greco, nativo di Sicione nel Peloponneso, la cui attività si svolse nella seconda metà del VI sec. a. C. È la figura più rappresentativa [...] famoso in alcuni bronzi di piccolo formato che con altre sculture e rilievi confermano la fama e la popolarità dell'idolo di Mileto: il più noto è l'Apollo di Piombino del Museo del Louvre, ma in questa bella scultura (come nel bronzetto Payne-Knight ...
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BOULEUTERION (βουλευτήριον)
H. Kähler
Con b. è indicato in greco l'edificio in cui, in una città, il consiglio, la boulè, tiene le sue sedute, spesso collegate col culto di Zeus, di Hestìa e di altre [...] m 14 × 14). Questo tipo è rappresentato nella maniera più significativa dal b. di Mileto con una sala di 3,84 × 24,30 (anni 175-64 a. C.), due porte, e, al disopra, una fila di finestre; a Mileto la parete in basso è intera, mentre si schiude in alto ...
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DECASTILO (dal gr. δέκα "dieci" e στύλος "colonna", lat. decasty̆los)
L. Crema
Si dà tale appellativo agli edifici classici, più particolarmente portici e templi, che hanno sulla fronte dieci colonne. [...] Secondo Vitruvio (iii, 2) i templi di tale tipo erano dipteri e ipetrali. Decastilo era il tempio di Apollo Didimeo, presso Mileto. ...
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STADIO (στάδιον, stadium)
P. Sommella
Prende tale nome il luogo, usato originariamente nelle gare di atletica, in cui la pista per le corse podistiche aveva la lunghezza di uno stadio (= 6oo piedi). [...] di portici. L'arena misura m 181 di lunghezza. A. Blouet, Expedition scientifique de Morée, i, Parigi 1831, p. 27, tav. 24.
Mileto. Costruito nella prima metà del II sec. a. C., questo s. è privo di sphendònai ed ha sui due lati lunghi le gradinate ...
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PARION (Πάριον, Parium)
N. Bonacasa
Città della Misia, oggi Kemer (Kamarae); porto di grande interesse strategico sull'Ellesponto, tra Lampsaco e Priapo.
Trarrebbe il suo nome da Parion, figlio di Giasone, [...] dei coloni di Eritre; oppure, sarebbe stata fondata dai mitici Parî che si sarebbero uniti ai coloni di Eritre e di Mileto. Raggiunse una invidiabile prosperità per via del suo porto e fu subito inglobata, una volta nato il regno di Pergamo, dagli ...
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FIKELLURA, Vasi di
W. Schiering
Nome dato a una classe di vasi dipinti dell'Oriente greco, databili fra il secondo e l'ultimo terzo del VI sec. a. C., della località F., dove avvennero i primi trovamenti, [...] -orientali che il Rumpf (1933) ha classificato come vasi di Camiro. La patria originaria di tutto questo gruppo (Samo, Rodi o Mileto) è ancora in discussione quanto quella dei vasi di Fikellura. Il gruppo di Camiro conosceva il tipo di anfora che si ...
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Vedi ANTIOCO I Sotere di Siria dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCO I Sotere di Siria (᾿Αντίοχος ὁ Σωτήρ)
L. Laurenzi
Figlio (325-261 a. C.) di Seleuco I, coreggente dal 294, governò dapprima le satrapie oltre [...] padre (280), rimase solo re di Siria. Ne esistevano immagini ad Antiochia (Malalas, in Corpus Script. Hist. Byz., p. 276), a Mileto (Dittenberger, O.G.I., 213) e a Ilio (ibid., 219). Il profilo nelle monete presenta un naso gibboso, occhi infossati e ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] oltre ad essere largamente attestata nell'isola di Rodi stessa è anche stata diffusa nell'Oriente greco a Samo, a Smirne, a Mileto e, sembra, anche a Iassos. Numerosa è a Delo e nell'ambito delle Cicladi dove ha influenzato la ceramica melia e nella ...
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milesio
milèṡio agg. [dal lat. Milesius, gr. Μιλήσιος]. – Dell’antica città di Milèto, sulle coste dell’Asia Minore, alla foce del Meandro: la m. lana (Pascoli); favole m. (o, come s. f. pl., le Milesie), titolo che Aristide di Mileto (2°...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...