Uomo politico (Colonia 1840 - Passugg, Zurigo, 1913). Operaio tornitore, dopo essere stato tra gli organizzatori delle prime associazioni operaie in Germania, nel 1869 costituì con W. Liebknecht il Partito [...] fino a quando non furono revocate (1890). Ottimo e incisivo oratore, in memorabili interventi parlamentari osteggiò il militarismo prussiano. Amico e corrispondente di Marx e di Engels, difese le posizioni teoriche del marxismo contro il revisionismo ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] adoperate contro il proletariato italiano. A nome della Federazione giovanile socialista presentò l'ordine del giorno contro il militarismo che, se ripeteva motivi già da lui formulati, nelle proposte operative si apriva a suggerimenti e idee di ...
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Agitatore politico socialista (Anzio 1844 - Parigi 1918), combatté a San Martino (1859), nell'Aspromonte (1862), ad Atene a favore degli insorti repubblicani (1863), nel Trentino (1866), a Digione contro [...] 1893 a Zurigo, il C. perse, con l'affermazione della II Internazionale, molta della sua autorità politica e si ritirò a Parigi. Nel 1914 firmò un manifesto incitante il proletariato a solidarizzare con la Francia aggredita dal militarismo germanico. ...
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Minseito
Partito politico giapponese di orientamento liberale. Fu fondato il 1° giugno 1927, in seguito alla confluenza dei più antichi Seiyuhonto e Kenseikai, del secondo dei quali ereditò gli orientamenti [...] al 1931. Malgrado la sua affermazione alle elezioni del 1932, fu coinvolto nella crisi delle forze della dieta nel periodo del militarismo. Rinato nel dopoguerra, subì una sconfitta alle elezioni del 1949. Il M. si distinse negli anni Venti per il ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] parve al F. riscontrare nella stessa Germania, della decadenza o desuetudine del militarismo. Donde, per un verso, le conferenze organizzate da E. T. Moneta, appunto sul Militarismo (Milano 1898), che il F. giudicava ormai un reliquato di popoli ...
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Moneta, Ernesto Teodoro
Patriota e uomo politico (Milano 1833 - ivi 1918). Di famiglia nobile, attivo fin da giovanissimo nei movimenti antiaustriaci, si arruolò tra i Cacciatori delle Alpi nella seconda [...] gli fu conferito nel 1907 il Premio Nobel per la pace. In apparente contrasto con le sue precedenti posizioni, nel 1915 si schierò a favore della guerra contro gli Imperi centrali, al cui militarismo imputava la responsabilità del conflitto mondiale. ...
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futurismo
Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Attraverso una serie di «manifesti» e di clamorose polemiche, esso propugnò un’arte e un costume che avrebbero [...] [...] Non v’è più bellezza se non nella lotta [...] Noi vogliamo glorificare la guerra – sola igiene del mondo – il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei libertari, le belle idee per cui si muore». Al primo manifesto seguì in aprile ...
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irredentismo
In Italia, movimento politico-culturale che si è sviluppato dal 1866, in ideale continuazione con il Risorgimento, a favore dell’estensione dei confini nazionali alle regioni con prevalente [...] ’età giolittiana il movimento ebbe una forte ripresa, ma assunse una fisionomia più legata al nazionalismo e al militarismo, nella prospettiva dell’egemonia italiana sull’Adriatico, con le rivendicazioni di Fiume e della Dalmazia, e dell’espansione ...
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panasiatismo
Corrente di pensiero che prende forma alla fine dell’Ottocento in Giappone, con riflessi e adesioni anche in Cina e altri Paesi asiatici. Si possono individuare al suo interno varie correnti, [...] . La visione panasiatista si fonde in questo periodo con quella della destra radicale giapponese, anticipando il programma della «Grande Asia orientale», sviluppato dal Giappone nella fase del militarismo e durante la Seconda guerra mondiale. ...
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Rovesciato il secondo gabinetto Baldwin alle elezioni del giugno 1929, rimase per un decennio in opposizione solitaria e pertinace.
Conservatore indisciplinato ed eterodosso, tanto meno poteva sperare [...] dei vinti. Troppo erano, d'altronde, recenti le sue invettive contro la Russia sovietica, e il ricordo dei preparativi militari contr'essa al termine della prima Guerra mondiale, e l'elogio, in funzione antibolscevica, da lui tessuto di Mussolini ...
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militarismo
s. m. [der. di militare1, sull’esempio del fr. militarisme]. – 1. La posizione di prestigio e di potere assunta, all’interno di uno stato, dalla classe militare, che implica, nelle principali istituzioni e nella società, il prevalere...
militaria
militària s. m. pl. [propriam., neutro plur. dell’agg. lat. militaris «militare», attrav. l’uso ingl.]. – L’insieme di oggetti e di documenti che riguardano la storia degli eserciti moderni, come insegne, uniformi, equipaggiamenti,...