GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] G. scelse tuttavia il campo interventista. A suo giudizio la guerra era infatti un mezzo necessario per battere il militarismo reazionario degli Imperi centrali e creare le condizioni per una pace basata sulla libertà e sulla giustizia. Egli espose ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] in Italia, IV, diretta da F. Malgeri, Roma 1981, p. 86.
34 Cfr. R. Morozzo della Rocca, La fede e la guerra. Cappellani militari e preti-soldati (1915-1919), Roma 1980.
35 Cfr. Benedetto XV e la pace, 1918, a cura di G. Rumi, Brescia 1990.
36 Cfr ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] che non sia meno incerta la delimitazione del loro campo di studio.Gli studi strategici confinano 'a valle' con gli studi militari, tattici e tecnici. Il confine non è molto netto. Non solo le armi nucleari, ma anche le nuove tecnologie convenzionali ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] o in qual misura Galba tentasse di conciliare l'esigenza semi-repubblicana dell'opposizione senatoria e l'esigenza "imperiale" dei militarismo.
Né così avrebbe scritto, comunque, di storia romana il B., se non avesse nel frattempo avvertito l'urgere ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] di Servizio; L. Cisotti, Il generale C. C., in Riv. milit. ital., L (1905), 2, pp. 1176-1179; G. Sticca, Gli scrittori militari ital., Torino 1912, pp. 232, 234, 246 ss.; M. Ferraris, Il generale C. C. sociologo e letterato, Torino 1937; A. Ribera, C ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] politico fondato sul primato della n., sono emersi e si sono imposti, quali massimi protagonisti degli eventi politici e militari che, dalla fine del 18° secolo a oggi, hanno dominato e trasformato la vita interna e internazionale, svolgendo, inoltre ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] che pesano sulla democrazia, sulle libertà individuali, sull'ambiente, oltre a denunciare i misfatti e gli orrori del militarismo elvetico. I suoi romanzi vorrebbero indurre ad amare la vita in comunità conviviali, in repubbliche autogestite, in ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] dello Stato. Fu anche l’artefice dell’incessante scontro con l’Austria di Maria Teresa, in un susseguirsi di campagne militari a fianco di alterne coalizioni con Francia e Russia. Riconobbe nel 1744 l’autorità imperiale di Francesco I d’Austria ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , S. Mirivìlis, I. Venèzis, S. Dùkas, avevano denunciato con toni di acceso sarcasmo, tra il 1924 e il 1926, l’ottuso militarismo che aveva portato la G. alla rovina. Il ripiegamento narcisistico sull’io e l’abolizione di ogni spinta ideale (evidente ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] combattente di 70.000 o 80.000 dollari l'anno, circa dieci volte più alto in termini reali rispetto al 1914 -anche spese militari pari all'1,5% del prodotto sono in grado di mantenere in armi (senza combattere) quattro o cinque milioni di uomini, che ...
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militarismo
s. m. [der. di militare1, sull’esempio del fr. militarisme]. – 1. La posizione di prestigio e di potere assunta, all’interno di uno stato, dalla classe militare, che implica, nelle principali istituzioni e nella società, il prevalere...
militaria
militària s. m. pl. [propriam., neutro plur. dell’agg. lat. militaris «militare», attrav. l’uso ingl.]. – L’insieme di oggetti e di documenti che riguardano la storia degli eserciti moderni, come insegne, uniformi, equipaggiamenti,...