Scrittore finlandese (Urjala 1920 - Kangasala 1992); operaio di fabbrica, raggiunse il successo col romanzo Tuntematon sotilas ("Il militeignoto", 1954), realistica e umoristica descrizione della guerra [...] vista e vissuta da un soldato; pubblicò poi la trilogia Täällä pohjantähden alla ("Qui, sotto la stella polare", 1959-62), efficace rappresentazione della storia sociale della Finlandia dalla fine del ...
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Narratore russo (Mosca 1894 - ivi 1979). Dalla rappresentazione del contrasto tra Russia ed Europa (Morskoj skvoznjak "Correnti di aria marina", 1923) è passato, attraverso l'indagine dei problemi sociali [...] della Russia rivoluzionaria (Otstupnik "L'apostata", 1927), alla condanna dell'Europa morente (Mogila neizvestnogo soldata "La tomba del militeignoto", 1932). Nel 1936 pubblicò il romanzo Syn ("Il figlio") e nel 1946-47 un volume di racconti. ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] ombra" come la definì il Cecchi, ma meglio dire "d'ombre" d'un nuovo averno con una sola voce, quella del "militeignoto". Una sovrastante ed incombente epopea, rito sacrificale di una nuova idea di nazione, che poi nei decenni successivi, auspice la ...
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STRUG, Andrzej (pseud. di Tadeusz Gałecki)
Scrittore polacco, nato a Konstantynówka presso Lublino il 16 novembre 1873, morto a Varsavia nel 1937. Partecipò giovanissimo alle lotte politiche e sociali. [...] psicologici: Pokolenie Marka Świdy (La generazione di M. Ś., 1925), con predilezioni per il genere sentimentale: Mogiła nieznanego żołnierza (La tomba del militeignoto, 1922) e per romanzi di avventure: la trilogia Żółty krzyž (Croce gialla, 1933). ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] sulla volgar poesia dove, chiamando l'ignoto avversario Vappelfango, incorse egli stesso in Il barocco in Arcadia, Bologna 1960, pp. 343-61; G. Natali, Il Settecento, Milano 1950, pp.688, 719, 1172 s., 1202; F. Ulivi, Settecento minore, in Paragone ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] prende occasione dall'armamento di un ignoto cavaliere e presenta, dopo un sonetto G., in Rassegna d'arte senese, XIV, (1921), 2, pp. 64-68; N. Sapegno, Il Trecento Milano 1934, pp. 75-100; E. Li Gotti, Cecco e F.: in Id., Saggi, Firenze 1941, pp. ...
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BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] della sua epoca, come Coluccio Salutati e Francesco Petrarca.
Ignoto ne è l'anno della nascita. Il suo nome appare pp. 9 s., 54 s., 391 s.; A. Zardo, IlPetrarca e i Carraresi, Milano 1887, pp. 158, 228; V. Rossi, Un archetipo abband. di epistole del ...
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milite
mìlite s. m. [dal lat. miles -lĭtis]. – 1. In genere, chi appartiene a una milizia. Nell’antichità romana, il legionario, il soldato a piedi; nel Basso Impero, ognuno degli appartenenti a corpi militari con compiti speciali, come, per...
ignoto
ignòto agg. e s. m. [dal lat. ignotus, comp. di in-2 e gnotus, forma ant. di notus «noto»]. – Non conosciuto, di cui nessuno sa nulla: opera d’autore i.; parola d’etimologia i.; partire per i. destinazione; il Milite Ignoto (v. milite)....