Nelle credenze escatologiche musulmane angelo della morte, che separa dal corpo l’anima dell’uomo subito dopo il decesso: tale distacco avverrebbe dolcemente o violentemente secondo il valore morale dell’individuo. [...] Ignoto al Corano, è spesso menzionato nella letteratura popolare, come le MilleeunaNotte. ...
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Islamista (Glasgow 1863 - Princeton 1935), professore nel seminario teologico wesleyano di Hartford, Connecticut. Compì ricerche importanti nel campo della religione musulmana (The religious attitude and [...] life in Islam, 1909, ecc.) e in quello della novellistica araba, specialmente per la tradizione delle MilleeunaNotte. ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] dei naviganti ellenici nei mari occidentali, ormai frequentati e pertanto scelti come teatro di favolose vicende di uomini e daímones (come sarà per i mari d'Oriente nelle Milleeunanotte). Marinai e trafficanti greci, in gara con quelli levantini ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] per il mondo, a cercare risposte alle più difficili domande. (Nicola Galli Laforest)
Bibliografia
Fiabe da 'Le milleeunanotte', Fabbri, Milano 2003 [Ill.]
Italo Calvino, Il cavaliere inesistente, Mondadori, Milano 1993
Carlo Collodi, Le avventure ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] letteratura popolare, a dominare la scena letteraria e i gusti del pubblico: fra tutte, il filone dei romanzi e delle saghe popolari circolanti da secoli nell'Oriente islamico ‒ come le Milleeunanotte, il cui nucleo, iranico, era già costituito ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] mille accidenti impensati. E però la vera è rimettersi alla disposizione di Dio benedetto e nell'autunno 1669. Nella notte tra il 25 e il 26 ottobre era stato Chi soffre speri, versione ampliata di una precedente commedia variamente indicata con il ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] portò a termine il mandato), ad Alba e, una seconda volta, a Vigevano. Secondo G e s'impegnò a inviare anche mille uomini a condizione che l'impresa bellica fosse effettivamente tale e della notte di S. Bartolomeo. Alleanze nuziali e schieramenti ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] mille bambine orfane o abbandonate, perlopiù provenienti da famiglie povere o figlie di prostitute. Una nuova famiglia allargata, dunque, come vero e proprio stile di vita, pur eccentrico e Parola, Lazzati. Una sentinella nella notte (1909-1986), ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] nella notte tra il 16 e il 17 sett. 1547. Sua Maestà, riferivano il legato e il nunzio, "è pronta e parata di correre una stipulata un'alleanza formale tra Enrico II e i Farnese.
In queste circostanze, stretto da mille dubbi, il papa decise d'inviare ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...