DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] circostanza (come la campagna del 1921 contro il cartellone "classicista" del teatro greco siracusano), egli doveva sentirsi millemiglia lontano da Marinetti (in proposito, basti citare la sua recensione all'Alcova d'acciajo, pubbl. sul Piccolo ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] né di Greco, né di Latino, e forse né pur di volgare, e... la voglia di studiare mi è andata fuor di corpo a millemiglia. Se mi vedeste, mi trovereste assai più Epicureo di quel che mai mi sia stato, e in ispecie sull'articolo della gloria e del ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] immagine della vita contemporanea filtrata dall'estro e dalle mille relazioni dello scrittore. Fu, questa delle Lettere, incontro e lo volle con sé, solo, cavalcando per parecchie miglia e conversando con lui dopo che gli ebbe ceduto la destra. ...
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miglio1
mìglio1 s. m. [lat. mīlia o mīllia (sottint. passuum, ma anche assol.), plur. di mille (passus o passuum) «mille (passi)»] (pl. le mìglia). – 1. Unità di misura itineraria presso popoli antichi e moderni, avente molteplici definizioni...
mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...