MORRIS, William
Mario Praz
Poeta, artista e agitatore sociale, nato il 24 marzo 1834 a Elm House, Walthamstow, da famiglia di facoltosi commercianti, e morto a Hammersmith il 3 ottobre 1896. Crebbe [...] a Woodford Hall: cavalcava per la vicina foresta di Epping, spesso mascherato con un'armatura da ragazzi, leggeva le MilleeunaNotte, s'entusiasmava dei disegni dell'erbario di Gerard. Dal gennaio 1848 al dicembre 1851 studiò a Marlborough College ...
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SETTE SAVI, Libro dei (Syntipas)
Francesco Gabrieli
Opera novellistica di origine orientale, diffusasi attraverso una serie di traduzioni e rielaborazioni in varie lingue d'Oriente e d'Occidente. Nucleo [...] . Trascorsi i sette giorni, questi rompe il silenzio, e prova la sua innocenza. Si tratta dunque, a somiglianza delle Milleeunanotte, di una storia-cornice che serve a inquadrare tutta una serie di altri racconti.
L'origine dell'opera, come ...
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KHOURY, Elias (Ilyās Ḫūrī)
Monica Ruocco
Scrittore libanese, nato a Beirut il 12 luglio 1948. Proveniente da una famiglia borghese greco-ortodossa, si è formato come storico prima a Beirut e poi a Parigi. [...] epopea del popolo palestinese dalla nakbah del 1948 usando un canone stilistico simile a quello delle Milleeunanotte. Premiato con il Palestine prize, dal romanzo è stato tratto l’omonimo film (2004) diretto dal regista egiziano Yusrī Naṣrallāh. ...
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GHŪL
Michelangelo Guidi
. Essere demonico femminile di natura maligna, appartenente al numero dei Ginn malvagi e che secondo le credenze degli Arabi abitava luoghi deserti, seduceva con metamorfosi [...] giorni, ed è viva tra gli Arabi, e anche in varî popoli musulmani; credenze e racconti di orchi e di orchesse sono riferiti alle Ghūl. E G. ha preso anche il senso di cannibale, così spesso anche nella Milleeunanotte, e nei racconti popolari ...
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HAMILTON, Antoine conte di
Scrittore di lingua francese, nato in Irlanda verso il 1646, morto a Saint-Germain nel 1720. Seguendo le sorti della propria famiglia, fedelmente legata agli Stuart - sua madre [...] certo sapore volterriano. Con intenzioni parodistiche compose cinque Contes, di trama fantastica e magica, sulla falsariga delle Milleeunanotte, che proprio allora si diffondevano. Occasionali, ma ugualmente esuberanti di caricaturale, mordace ...
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MACDONALD, Duncan Black
Islamista, nato a Glasgow in Scozia il 9 aprile 1863; studiò in patria e a Berlino, e dal 1892 insegnò lingue semitiche nel seminario teologico wesleyano di Hartford, Connecticut. [...] M. ha dedicato notevoli cure, indagando tra l'altro la tradizione manoscritta, singolarmente complicata, delle MilleeunaNotte.
Opere Principali: Development of Muslim Theology, Jurisprudence and constitutional Theory, New York 1903; The religious ...
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KONITZA, Faik
Scrittore albanese, nato a Konicë nel 1875; studiò dapprima a Scutari nel collegio dei gesuiti, poi a Costantinopoli; quindi si volse agli studî di filologia romanza nelle università di [...] tosca. In volume egli ha pubblicato una raccolta di fiabe orientali: Në hien e hurmave (All'ombra delle palme) che è in gran parte una traduzione dalle Milleeunanotte. Uno dei meriti principali di K. è quello di essere uno stilista di alto ...
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ĪFRĪT
. Vocabolo arabo, di etimo variamente interpretato, che s'incontra già nel Corano, XXVII, 39, riferito a un essere soprannaturale, wm ginn (v.), con valore, pare di aggettivo: "forte, potente".
Preso [...] , particolarmente protervo e ostile all'uomo. In' quella accezione, lo s'incontra spesso in racconti popolari, come nella Milleeunanotte, sebbene talvolta la sfumatura di "genio malvagio e astuto" sparisca e ifrīt divenga puro e semplice sinonimo ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] s'era pur fatto paladino, in Le milleeunanotte, nel basiliano Cunto de li cunti, nella Posilicheata di Pompeo Sarnelli. E, nella inverosimiglianza più stravagante e bizzarra, sin puntigliose tirate antiilluministiche, pretestuosi inserti ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] locali sia per quelle straniere, o scienze degli Antichi, sconfinava spesso nell'erudizione. Le MilleeunaNotte, anche se in parte sono un'opera di fantasia, costituiscono uno specchio rivelatore della vita all'epoca degli Abbasidi; non esistono ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...