. Il termine "esotico" (dal gr. ἐξωτικός) nella sua accezione più vasta, conforme all'etimo, può indicare, in letteratura e nelle arti, ogni elemento forestiero chiaramente identificabile; ma il termine [...] orientale, spesso a chiave, del Seicento; ma la divulgazione delle MilleeunaNotte in Francia e in Inghilterra al principio del Settecento apri un nuovo periodo di racconti orientali e di fiabe di colorito decisamente esotico (per es. in Francia ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] che ha carattere più narrativo. A essi seguirono quindi il dialogo Stilpon (1774), Schach Lolo (1778), che prende le mosse da una fiaba delle Milleeunanotte, i Gespräche unter vier Augen (1798 segg.).
Da questi scritti a tesi, di così varia forma ...
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Protagonista di un celebre racconto orientale di carattere eticodidattico, diffuso in nu. merosissime versioni presso varie letterature, il quale costituisce uno dei più antichi e tipici esempî della letteratura [...] araba completa, certamente derivata dal siriaco, si ha poi in appendice alle edizioni delle Milleeunanotte pubblicate dai gesuiti di Beirut, e anche isolata; anche in essa il nome del protagonista ha la forma al-Ḥaiqār. Tradotte dall'arabo ...
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GOZZI, Carlo
Giovanni Ziccardi
Fratello di Gasparo (v.), nacque a Venezia il 13 dicembre 1720. Avviato da abati poco dotti all'esercizio delle lettere, tentò la via delle armi militando tre anni in [...] da Lo cunto de li cunti del Basile, dai Millee un giorno, dalle Milleeunanotte, dalla Posilecheata del Sarnelli; in relazione storica con la commedia improvvisa e col teatro della Fiera e quello italiano di Francia; per l'inosservanza delle tre ...
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. Famiglia di artisti, che per quattro generazioni ha dato all'Italia attori, drammaturghi, librettisti, poeti, musicisti, cantanti, pittori, scenografi, miniaturisti. Il capostipite, Vincenzo, nato a [...] successore del padre al San Carlino, a dieci anni componeva già Il comico inglese, e moltissime commedie scrisse di poi, tratte dapprima dalle Milleeunanottee da gesta di briganti (p. es., del famigerato Angelo Duca o Angelillo), indi (non senza ...
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Pittore, nato a Bruges il 12 maggio 1867, andò col padre in Inghilterra nel 1875. Durante la sua prima giovinezza fu incoraggiato da Harold Rathbone a copiare bassorilievi fiorentini; dal 1882 al 1884 [...] 'acquaforte, tra le quali sono notissime S. Maria della Salute e Ponte di Rialto di Venezia e l'Abside della cattedrale di Messina. Ha anche illustrato alcuni libri, come le MilleeunaNottee un'edizione di ‛Omar Khayyām, ed eseguito un gran numero ...
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Famiglia persiana che diede ai primi califfi ‛abbāsidi una serie di uomini di stato. La tradizione li vuole discesi dal sommo sacerdote di un tempio buddhistico della Battriana; il primo di essi che rivestì [...] la legge musulmana relativa alla segregazione delle donne, e avrebbe proibito che le nozze fossero mai consumate; in del suo sovrano Hārūn ar-Rashīd in uno dei cicli di novelle delle Milleeunanotte (v.).
Bibl.: L. Bouvat, Les B. d'après les ...
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BARTH, John Simmons (App. IV, i, p. 229)
Scrittore statunitense. A sette anni di distanza dalla trilogia di novelle Chimera (1972), B. ha pubblicato Letters (1979), summa conclusiva di tutta la prima parte [...] di viaggi per mare trattano The last voyage of Somebody the sailor (1991), evidente rilettura dei racconti di Sindbad nelle Milleeunanotte, così come l'autobiografia Once upon a time. A floating opera (1994).
B. ha anche pubblicato le raccolte di ...
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Pittore e illustratore. Nato a Tolosa il 22 ottobre 1882, ha studiato a Parigi con J. P. Laurens. Esordì nei Salons del 1904 e del 1905 con alcuni ritratti. Trasferitosi a Londra (nel 1912 fu naturalizzato [...] inglese) vi ottenne subito grande successo con una serie di acquerelli ispirati dalle Milleeunanotte, esposti nel 1907 col titolo di "Notti arabe" alla Leicester Gallery e riprodotti poco dopo in volume, col testo di L. Housman, dagli editori ...
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Scrittrice francese, nata a Honfleur il 3 novembre 1880, andata sposa nel 1900 al dottor J.-C. Mardrus, nato al Cairo da una famiglia orientale e autore d'una traduzione francese delle Milleeunanotte. [...] (1902), in cui tra le palesi influenze baudelairiane e simbolistiche euna psicologia d'eccezione qua e là ostentata si rivelava uno schietto e vigoroso temperamento artistico, richiamarono sulla giovanissima poetessa l'attenzione della critica ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...