GONCOURT, Edmond e Jules Huot de
Arrigo Cajumi
Da un ex-ufficiale di Napoleone e da Annette-Cécile Guérin, Edmond nacque a Nancy il 26 maggio 1822, e morì a Champrosay nella notte dal 15 al 16 luglio [...] le correnti spirituali e sociali altro che con le luci e gl'indizî delle memorie, degli epistolarî, delle mille inezie salottiere. nel 1869, Madame Gervaisais era lo studio di una progressiva, e mortale, infatuazione mistica. Tutti questi libri sono ...
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QUADRIO, Maurizio
Mario MENGHINI
Patriota, nato a Chiavenna, in Valtellina, il 6 settembre 1800, morto a Roma nella notte dal 13 al 14 febbraio 1876. Compiuti gli studî secondarî a Vimercate, nel 1819 [...] dolorosa polemica con Garibaldi, a proposito d'una lettera del generale al Petroni, in cui accennava al suo dissidio col Mazzini, e la polemica fu ribadita, quando Garibaldi pubblicò il suo romanzo I Mille, a cui il Q. rispose con un opuscolo (Roma ...
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OROPO ('Ωροπός, Orōpus)
Doro Levi
Antica città greca nel distretto chiamato Piraica (Πειραική) sull'Euripo, ai confini fra Beozia e Attica; il suo territorio, 'Ωροπία, era compreso fra quello di Tanagra [...] di tre giorni dal vino, e da una purga, mentre essi dormivano la notte ciascuno sulla pelle di un mille piedi tutto intorno, e gli aveva assegnato tutti gl'introiti della città, del territorio e del porto. Il prezzo della cura era di una dramma e ...
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LEXINGTON (A. T., 132-133)
Henry Furst
Città della contea di Middlesex (Massachusetts), negli Stati Uniti, situata a circa 18 km. da Boston, di cui può dirsi un sobborgo signorile; posta al centro di [...] un forte distaccamento di mille uomini a impossessarsi di munizioni e approvvigionamenti, che dovevano trovarsi a Concord. I cittadini di L. avvertiti durante la notte da un certo Paolo Revere, che fece una cavalcata da Boston divenuta leggendaria ...
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MORFEO (Μορϕεύς, Morpheus)
Angelo Taccone
È uno dei mille figli di Ipno (il Sonno), fratello di Fantaso e di colui che gli uomini chiamano Fobetore e gli dei Icelo. Mentre Fantaso fa apparire al dormiente [...] connesso il nome suo con μορϕή "forma". Ma sembra, invece, data la sua derivazione genealogica dalla Notte, che il nome ne vada raccostato a μορϕνος, "oscuro, buio", e che in origine sia stato piuttosto una specie di spettro della credenza popolare. ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] nottee molti ne sono mortij che maij si è volsuto venir a confesarli fin che non erano morti, e fossero, chi rispondeva cento, chi mille, chi altro numero maggiore, a nutrire una puerile e superstiziosa divozione che una soda e veramente cristiana ...
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Sport, pubblicità e sponsor nella società moderna
Giorgio Triani
L'imporsi della pubblicità sulla scena sportiva
La pubblicità è ormai parte integrante, anzi costitutiva, dello sport. È infatti impensabile, [...] 24 Ore di Le Mans e la Mille Miglia, le cui prime edizioni furono, rispettivamente, nel 1923 e nel 1927; marche come Alfa Romeo, Bugatti, Mercedes. L'America però restava lontana: più un approdo a cui tendere che una realtà effettiva, per quanto la ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] mille poesie composte da un'ottantina di autori noti" operanti in contesti storici e linguistici diversi "e bailia : 57 cortezia :] 60 (nott'e) dia;
Anonimo, Chonosco 'n vista, gentil donna mia, [1 mia : 3 via : 5 ria :] 7 una dia.
Giacomo da Lentini, ...
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Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] mille; / de l'Eneïda dico. Di questa posizione critica il più reciso assertore è un brano che, nella tendenza a scovare una profonda simbologia morale in un episodio di poema vv. 25-26 Ma perché lei che dì enotte fila / non li avea tratta ancora la ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] il 9 luglio - di traffico la risarcisce". Una saggezza degna d'encomio: "ferma il sol così il C. - è stato un demonio", foriero di "mille garbugli", apportando più di respiro", non "riposo né giorno né notte") del C. che non desiste dall'adoperarsi ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...