ZUCCARI, Anna
Mariangela Tartaglione
ZUCCARI, Anna (Neera). – Nacque a Milano il 7 maggio 1846 da Fermo, architetto, e da Maddalena Manusardi.
Dopo aver frequentato le scuole elementari a Milano, nel [...] così mal volentieri come andavo io» (Neera, 1919, p. 25) – ma adorava leggere racconti, poesie e romanzi, da Le milleeunanotte ai versi di Byron e Ossian, fino alla prosa di Viaggio sentimentale di Laurence Sterne, come confessò nelle sue memorie ...
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balletto
Marinella Cipriani
Musica e movimenti del corpo per raccontare una storia
Il balletto è uno spettacolo in cui un'azione scenica viene rappresentata per mezzo della danza e della pantomima, [...] capolavori realizzati si ricordano Sheherazade (1910), basato sul primo racconto di Le milleeunanotte con musica di Nikolaj A. Rimskij Korsakov e coreografia di Michail M. Fokin, e La saga della primavera (1913), su musica di Igor´ F. Stravinskij ...
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Andersen, Hans Christian
Maria Saitta
Un nuovo modo di scrivere novelle
Il danese Hans Christian Andersen fu uno dei grandi autori di fiabe dell'Ottocento, un periodo di intensa ripresa, in tutta Europa, [...] , ora rivisitazioni di altre fiabe, come per esempio quelle delle Milleeunanottee vi fa parlare animali, piante, oggetti comuni e addirittura il vento con un linguaggio diretto e quotidiano. Hans, nelle storie, ci mette tutto quello che sa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’opera di Pasolini poeta e intellettuale, forse il più grande del Novecento italiano, [...] futuri. Ma la cosiddetta Trilogia della Vita (Decameron, 1971; I racconti di Canterbury, 1972; Il fiore delle milleeunanotte, 1974) viene presto abiurata e lascia il posto al pessimismo atroce di Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975), dove i ...
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Dickens, Charles
Gianna Marrone
La voce della vecchia Londra
Ironia e satira, un senso di ribellione, ma anche di impotenza, verso le ingiustizie della società inglese ottocentesca sono i mezzi che [...] Crusoe, in gloriosa schiera, a tenermi compagnia. Tennero viva la mia fantasia e la mia speranza di qualche cosa oltre quel luogo e quel tempo […]. Essi e Le milleeunanottee le Fiabe dei Geni […] non mi fecero alcun male. […] Questo era il ...
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Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] ambienti di Medea, ma soprattutto nella ricostruzione dei mondi e delle epoche della 'trilogia della vita', e nell'impianto fantasy di Il fiore delle Milleeunanotte (1974), dove F. opta per una 'scenografia di poesia', fondata sull'uso di poche ma ...
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L’aggettivo uno è il primo numerale ordinale (➔ numerali). È l’unico aggettivo numerale ordinale ad avere una forma distinta per il femminile (una; si noti l’uso per indicare l’ora: l’una, cioè «l’ora [...] femminile con le forme separate, anche con nominale declinato al singolare: duecento euna pagine, duecento euna pagina (cfr. anche il titolo Le milleeunanotte). Undici è indeclinabile senza eccezioni.
Da uno ha origine anche il prefisso uni-, da ...
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Maraini, Dacia
Arnaldo Colasanti
Scrittrice e sceneggiatrice cinematografica, nata a Fiesole (Firenze) il 13 novembre 1936. I temi caratteristici della sua produzione letteraria e cinematografica (la [...] ha lavorato a vari film: Cuore di mamma (1969) e Uccidete il vitello grasso e arrostitelo (1970), entrambi di Salvatore Samperi; Il fiore delle Milleeunanotte (1974) di Pier Paolo Pasolini; Paura e amore (1988) di Margarethe von Trotta. Romanzi ...
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Sindbàd (o Sindibàd o Simbàd; arabo Sindbā′d o Sindibā′d) il Marinaio Eroe di un ciclo di racconti di viaggi, che compaiono inclusi nelle Milleeunanotte, ma originariamente indipendenti.
In ognuno [...] dove si spinsero gli arditi navigatori e mercanti arabi e persiani nei secoli intorno al Mille. Sembra che un testo di "Mirabilia possibilità che il poema omerico sia stato noto in una prosastica versione araba alla cultura abbaside da cui ...
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Nome d’arte di Giovanni Davoli, attore cinematografico e televisivo italiano (n. San Pietro a Maida, Catanzaro, 1948). Cresciuto a Roma, nel 1964 è stato scoperto da P. P. Pasolini: dopo una piccola parte [...] re (1965), Teorema (1968), I racconti di Canterbury (1972) e Il fiore delle milleeunanotte (1974). Negli anni Ottanta e Novanta D. si è orientato verso un cinema poco impegnato e commerciale, recitando in diverse commedie; nei Duemila, invece ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...