dopo
Mario Medici
Nelle opere di D. è relativamente usato sia come preposizione sia come avverbio (che è raro) e come congiunzione.
1.1. Come preposizione (tanto in senso spaziale che temporale), non [...] questo: l'una si è che dopo me mille passi, / quanto un buon gittator trarria con mano; XX 70 Tempo vegg'io, non molto dopo ancoi (con uso locutivo: si cfr. ‛ d. oggi '; con reggenza di un avverbio: ancoi; e di notte, / che porta il lume dietro e sé ...
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GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] nel secondo fu arrestato da una squadra a cavallo piemontese che maggio, compiuta di notte con G. Visconti Venosta e I. Nievo per G., a cura di A. Griziotti, Pavia 1901; G. Bandi, I Mille: da Genova a Capua (1902), Milano 1977, pp. 72 s., ...
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RANIERI, Paolo
Giovanni Contini Bonacossi
RANIERI, Paolo (Paolino). – Nacque a Sarzana il 5 settembre 1912. Il padre, manovale, morì che lui non aveva ancora due anni e la madre tornò ad abitare presso [...] vi chiamiamo carbonari perché lavorate come una setta, vi riunite di notte di nascosto». Poi spiegò che dovevano » (ligure), che contò, nell’estate del 1944, circa mille combattenti e si distinse in molte azioni di guerra. Il 14 dicembre dello ...
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CAPODIVACCA, Antonio
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia padovana fra quelle più eminenti per censo e che avevano da secoli il predominio sulla vita cittadina. Nacque in data imprecisata [...] cavaliere nel corso di una fastosa cerimonia e il Consiglio dei dieci parte imperiale. Quando nella notte tra il 16 e il 17 luglio la città e processare purché senza tormenti e con la necessaria tempestività, egli offriva la somma di mille ducati e ...
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Pinocchio
Emilio Varrà
Il burattino che ha conquistato il mondo
Era il lontano 1881 quando in Toscana nasceva Pinocchio, il burattino di legno più intraprendente, bugiardo e di buon cuore che sia mai [...] a raccontare mille altre peripezie fino alla trasformazione finale in bambino in carne e ossa. Ed è così che finisce il libro, che comparve per la prima volta in volume nel 1883 per la casa editrice fiorentina Paggi.
Per Pinocchio fu una vera fortuna ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] forza in Firenze nella notte del 10 agosto, sicuramente di tale gravità, ma una multa di 2.000libre e sei mesi di confino da e di Modena. Nell'autunno del 1326 guidò con Giannozzo Cavalcanti mille fanti fiorentini in aiuto ai castelli di Gavinana e ...
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Tolstoj, Lev Nikolaevič
Guido Carpi
L’anima della grande madre Russia
Nella sua lunga vita Lev N. Tolstoj ha scritto grandi romanzi e brevi racconti; ha denunciato le insidie dell’egoismo e ha esaltato [...] significato dell’esistenza e l’ansia di trovare una risposta nella ma è spezzettata in mille frammenti e dettagli, estratti dal loro contesto normale e propria casa: fugge di notte, ma alla stazione ferroviaria di Astapovo è costretto a fermarsi per ...
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passo
Alessandro Niccoli
Il sostantivo (latino passus-us, da pandere, " aprire ", " stendere ") si configura in D. quale termine peculiare dell'Inferno (17 esempi) e del Purgatorio (41 esempi), in evidente [...] all'Anonimo, i p. sarebbero una delle sette parti convenzionali in cui si soleva dividere la notte, e di cui fa cenno Macrobio (Saturn I XI 9 se una pecora si gittasse da una ripa di mille passi, tutte l'altre l'andrebbero dietro; e così Pg XXVIII ...
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PARISI, Vincenzo
Stefano Sepe
PARISI, Vincenzo. – Nacque a Matera il 30 ottobre 1930 da Amedeo, funzionario di banca, e da Lea Notari, casalinga. Fu il secondo di tre figli.
All’Università di Napoli [...] del 1981 e rimasta «imbrigliata – secondo giudizi di stampa – in mille difficoltà burocratiche». vicende di quei mesi è toccante testimonianza una lettera di uno dei servizio, per un infarto, nella notte tra il 30 e il 31 dicembre 1994. Lo stesso ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio di Giacomo (II) e di Costanza da Polenta, nacque a Padova nel quarto decennio del XIV secolo. Il giorno in cui il padre venne assassinato (19 [...] una volta il C. dal suo sicuro asilo. Tra i congiurati, che contavano di uccidere Francesco il Vecchio nella notte del 23 dic. 1371, figuravano altri parenti e Poesie di mille autori intorno a Dante Alighieri, II, Roma 1890, p. 415; E. Lovatini, ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...