CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] notte, attacca briga, insulta le donne. È anche, pessimo marito: senza tatto senza delicatezza senza rispetto, è brutale e manesco, specie - il che capita spesso - quando èuna rocca, accesa la quale ed "abbrugiati sei mille Bolzano, eUna rara ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] prescelse per trascorrere con lei unanotte nella casa di S. 'l retratto de Veronica Franco e l'impresa" e che Croce presume dovesse servire da (1996), pp. 12 s.; A. Graf, Una cortigianafra mille, in Attraverso il Cinquecento, Torino 1888, pp. ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] sarebbe dovuta finire solo con una netta vittoria della Serenissima euna umiliazione del papa, e non risparmiò ironiche critiche ai giudici si pronunciarono per la pena capitale e solo quattro per l'ergastolo. Nella notte del 20 apr. 1622, dopo aver ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] D. rientrarono ad Arquà; e poco dopo - nella notte fra il 18 e il 19 luglio 1374 - al discepolo toccò la sorte di vedersi spirare fra le braccia il maestro (versione cui s'oppongono alcuni biografi, tramandanti l'immagine di una morte solitaria nella ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] chi intendeva ottenere l'ascrizione. Con mille scuse si poté, in tal modo del C., Antonio, fu ucciso di notte con un colpo di archibugio da Andronico Garbarino nascita di un unico ordine nobiliare euna ulteriore limitazione nelle ascrizioni, sancì ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] notte, fu eseguita da Giovan Battista ed è segnalata oggi in collezione privata (Capecchi, 2008), mentre la seconda è Bottai, Le mille stanze del re, in Bollettino d’arte, s. 6, LXIV (1979), 1, p. 99; A. Brancati, Una statua, un busto euna fontana di ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] di papa Pio XI. Una non innocente "soavità femminile" e materna distingue Il sogno di unanotte di maggio (Milano 1924 da Rizzoli e Mondadori, La donna del mio destino e Terra in vista. Del 1944 sono le mille pagine di Croce e delizia (Mondadori ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] l'eventuale 'errore' come una punizione divina. Proibizioni e tabu erano assai diffusi: come non ricordare il divieto, che continuerà a essere ancora valido nel 17° secolo, di fare l'amore durante la notte, potendo ciò comportare la nascita ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] a un destino di tenebre, si svolge di notte, di solito in antri cupi e bui, perché in genere il vampiro può agire solo di notte, mentre la luce del giorno lo distrugge. Vampyr, invece, è immerso in una strana luminosità. L'azione si svolge in un ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] teatrale italiano dalla fine della guerra" - e da Sogni di unanotte di questa estate (1949), con la partecipazione copione ambientato nell'anno Mille, in piena psicosi da fine del mondo, "in una atmosfera brancaleonesca e stracciona", Alleluja brava ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...