Dickens, Charles
Gianna Marrone
La voce della vecchia Londra
Ironia e satira, un senso di ribellione, ma anche di impotenza, verso le ingiustizie della società inglese ottocentesca sono i mezzi che [...] Crusoe, in gloriosa schiera, a tenermi compagnia. Tennero viva la mia fantasia e la mia speranza di qualche cosa oltre quel luogo e quel tempo […]. Essi e Le milleeunanottee le Fiabe dei Geni […] non mi fecero alcun male. […] Questo era il ...
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Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] ambienti di Medea, ma soprattutto nella ricostruzione dei mondi e delle epoche della 'trilogia della vita', e nell'impianto fantasy di Il fiore delle Milleeunanotte (1974), dove F. opta per una 'scenografia di poesia', fondata sull'uso di poche ma ...
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Maraini, Dacia
Arnaldo Colasanti
Scrittrice e sceneggiatrice cinematografica, nata a Fiesole (Firenze) il 13 novembre 1936. I temi caratteristici della sua produzione letteraria e cinematografica (la [...] ha lavorato a vari film: Cuore di mamma (1969) e Uccidete il vitello grasso e arrostitelo (1970), entrambi di Salvatore Samperi; Il fiore delle Milleeunanotte (1974) di Pier Paolo Pasolini; Paura e amore (1988) di Margarethe von Trotta. Romanzi ...
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Nome d’arte di Giovanni Davoli, attore cinematografico e televisivo italiano (n. San Pietro a Maida, Catanzaro, 1948). Cresciuto a Roma, nel 1964 è stato scoperto da P. P. Pasolini: dopo una piccola parte [...] re (1965), Teorema (1968), I racconti di Canterbury (1972) e Il fiore delle milleeunanotte (1974). Negli anni Ottanta e Novanta D. si è orientato verso un cinema poco impegnato e commerciale, recitando in diverse commedie; nei Duemila, invece ...
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Artista italiana (n. Padova 1963). Tra gli esponenti della videoarte in Italia, è autrice di video realizzati con la camera fissa su un oggetto, nei quali le emozioni nello spettatore sono suscitate dalla [...] spettacolo, ispirato all'opera di P. P. Pasolini, Il fiore delle milleeunanotte della Compagnia Virgilio Sieni danza, presentato nei Teatri comunali di Ferrara e di Modena e allo Hebbel Theater di Berlino. Nel 2000 ha partecipato alla mostra L ...
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Scrittore e drammaturgo siriano (Ḥasīn al-Baḥr, Ṭarṭūs, 1941 - Damasco 1997). Tra gli iniziatori del teatro arabo d'avanguardia, nei suoi lavori ha trattato argomenti quali la politica, il sesso e la religione, [...] conservatori; attraverso un intreccio che sembra riprendere quello dei racconti delle Milleeunanotte, W. esalta i valori della giustizia e realizza la fusione tra scena e pubblico, in una sorta di "teatro nel teatro". Negli ultimi anni della sua ...
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Studioso dell'antichità, archeologo e scrittore polacco (Pików, Podolia, 1761 - Uładówka, Podolia, 1815). È noto per il romanzo fantastico-filosofico Manuscrit trouvé à Saragosse, costruito sullo schema [...] un notevole romanzo fantastico-filosofico, Manuscrit trouvé à Saragosse, costruito sullo schema de Le milleeunanotte, nel quale convogliò idee e problemi dell'Illuminismo accanto a presentimenti del Romanticismo. Dell'opera, divisa in «giornate ...
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Ballerino e coreografo italiano (n. Firenze 1958). Dopo essersi perfezionato nello studio della danza contemporanea ad Amsterdam, in Giappone e negli Stati Uniti, ha fondato il gruppo Parco Butterfly (1983-89), [...] del presente/Orestea (1996). Tra gli altri suoi lavori: Re Lear (1992), Elogio dell'ombra (1994), Il fiore delle milleeunanotte (ispirato all'opera di P. P. Pasolini, 1999), Fiabetta superstar (2000), Babbino caro (rivisitazione della fiaba di ...
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Califfo abbaside (766-809 d. C.). Successe al fratello al-Hādī nel 786. Ebbe per ministro e consigliere il Barmecide Yaḥyà ibn Khālid, che (803) cadde repentinamente in disgrazia con tutta la sua famiglia [...] favorevolmente per i musulmani. H. fu monarca bigotto e crudele, ma la sua figura abbellita dalla leggenda (specialmente nelle Milleeunanotte) è passata a simbolo di giustizia e magnificenza regale, e fu nota anche in Occidente per l'ambasceria ...
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Scrittore irlandese di lingua francese (n. forse Roscrea 1646 - m. Saint-Germain-en-Laye 1720). Educato in Francia, dove si era rifugiato dopo la morte di Carlo I, vi ritornò poi in esilio al seguito di [...] vi si stabilì definitivamente. Più che per i suoi Contes (imitazione delle Milleeunanotte) e per le sue poesie ed Épîtres, è ricordato per i Mémoires du chevalier de Gramont (1713), racconto spigliato, agile, brioso delle avventure del cognato, il ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...