«Avvenne una notte che, avendo costei molto pianto Lorenzo che non tornava e essendosi alla fine piagnendo adormentata, Lorenzo l’apparve nel sonno, pallido e tutto rabbuffato e co’ panni tutti stracciati [...] con le sue lagrime la lavò, mille basci dandole in ogni parte. Poi prese un grande e un bel testo, di questi ne’ quali si vita:«La giovane non restando di piagnere e pure il suo testo adimandando, piagnendo si morì, e così il suo disaventurato amore ...
Leggi Tutto
mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
otto per mille
(8 per mille), loc. s.le m. inv. Quota pari all’otto per mille dell’Irpef che, in sede di dichiarazione dei redditi, può essere destinata, per scelta del contribuente, allo Stato o a istituzioni religiose, per scopi sociali...
Śeṣa Serpente gigantesco della mitologia indiana, fornito di mille teste; è simbolo dell’eternità e perciò chiamato anche Ananta («quegli che non ha fine»). Serve di giaciglio a Viṣṇu quando il dio riposa durante gli intervalli fra le successive...
Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le cosmogonie dei primitivi. - Bisogna accogliere...