MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] , quella parlata o cantata, al contrario, trasformata, sostituita le mille volte, va per la luce: in ciò la differenza - -Bartholdy - che al suo primo apparire (Sogno d'unanotte d'estate) riesprimeva in aerea trasparenza d'orchestra le più ...
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GOMMA ELASTICA (fr. caoutchouc; sp. caucho; ted. Kautschuk; ingl. India-Rubber)
Raffaele ARIANO
Fabrizio CORTESI
Giuseppe BRUNI - Tullio Guido LEVI
Sostanza ottenibile dal lattice di numerose specie [...] (in cui lo si è lasciato in genere per circa unanotte) e lo si lavora col masticatore; macchina costituita da (W. Johnson, 1853) che nella proporzione del 3 a 4 per mille (concentr. riferita al tenore in NH3 gasosa) è un ottimo stabilizzante, la ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] nāmeh, versione turca dal persiano delle novelle indiane dette di Sindābād o dei sette visir accolte anche nelle Mille e unaNotte (ms. in caratteri uigurici, datato 838 ègira, 1434-35); Mi‛rāǵnāmeh (in caratteri uigurici, ediz. e traduz. Pavet ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] Fine glückliche Bärenfamilie (Astuzia d'uomo, maggiore d'astuzia di donna, ovvero Una felice famiglia d'orsi), opera comica in 2 atti (dalle Mille e unanotte), incompiuta; Rienzi: abbozzo e inizio; Der Fliegende-Holländer (L'Olandese volante, nei ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] ci pone dinnanzi quell'indimenticabile fantasmagoria che lo trova alleato della tragedia dannunziana quanto di una fantasia da Mille e unanotte. È maestro insuperabile nel considerare il costume come macchia luminosa in movimento intonata al quadro ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] cui la più famosa è la traduzione francese delle Mille e unanotte.
In Olanda dalla stamperia di Leida escono opere i viventi il Margoliouth e R. A. Nicholson. L'Olanda ha una splendida tradizione di studî arabi, che nel sec. XIX e nel XX ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
*
. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] narrativi siriaci, arabo-musulmani, armeni, bizantini, nelle notissime opere narrative di Kalīlah e Dimnah, delle Mille e unanotte, del Romanzo di Sindbād; nuclei tutti attrattori e condensatori del fluido materiale novellistico e sentenzioso ario ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] grande lirica araba. Va ricordata anche la voce di J.-E. Bencheikh (1930-2005), traduttore delle Mille e unanotte in francese. In ambito tunisino, fiorisce una poesia femminile di ampio e pacato respiro, che caratterizza i versi di A. Saïd (n. 1953 ...
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HUGO, Victor-Marie
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Besançon il 26 febbraio 1802, morì a Parigi il 22 maggio 1885. Suo padre, Léopold-Sigisbert (1774-4828) che il poeta volle far credere d'origine nobile, [...] viveva e attestano anch'essi quel ch'egli disse di sé ("Mon âme aux mille voix, que le Dieu que j'adore - Mit au centre de tout comme . Le esequie furono trionfali: la salma, deposta per unanotte sotto l'Arco di trionfo dei Campi Elisi, fu vegliata ...
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KALĪLAH e DIMNAH
Francesco Gabrieli
. Celebre raccolta di apologhi di origine indiana, che, tradotta nel sec. VI d. C. dal sanscrito in pehlevico e nell'VIII dal pehlevico in arabo, si è diffusa in [...] Abān al-Lāḥiqī, poi, verso il 1100, da Ibn al-Habbāriyyah, e una terza volta, nel 640/1242, da ‛Abd al-Mu'min aṣ-Ṣaghānī; gl'influssi esercitati sulla composizione e la materia delle Mille e unanotte (v.), si possono ricordare, fra le varie ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...