LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] a questa data l'infondata accusa degli ufficiali di notte per illeciti rapporti col giovane Iacopo Saltarelli, adibito forse godé meritato riposo per i suoi diletti studî, una pensione annua di mille scudi, oltre ad appannaggi per il fido discepolo ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] , una dopo l'altra, dodici foglioline d'ulivo, si potrà, nella notte di capodanno, sapere se una persona vendínə, do vendinə e settə. Così, vi abbiamo: únnəâə cendə "mille e cento", dúdəcə âendə, ecc.
Per il verbo, noteremo, in antico abruzzese ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] la trinoctii usurpatio, cioè allontanandosi ogni anno per tre notti di seguito dalla casa maritale, poteva evitare la conventio. pure una divisione amministrativa; e al disopra ancora, la tribù comandata dal millenarius e costituita da mille famiglie. ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] vogliano essi medesimi manifestarsi a lui in una delle mille forme nelle quali possono trasformarsi, si si ritiene sia quella in cui ebbe luogo la prima rivelazione a Maometto; la notte di metà del mese di sha‛bān (fra il 14 e il 15), nella ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] richiami accecati, i quali cantavano anche di notte, senza aver paura dei rapaci notturni.
Si tende nei due mesi di agosto e settembre; una volta ogni quagliara catturava dalle cinquecento alle mille quaglie per stagione; ora le prese sono diminuite ...
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TESSITURA (fr. tissage; sp. tejedura; ted. Weberei, ingl. weaving)
Giovanni TRECCANI
George MONTANDON
Il tessuto è il risultato di un intrecciamento di fili e, in generale, può essere formato in tre [...] la trama, generalmente mediante una navetta.
Penelope tesseva di giorno e disfaceva di notte il lavoro fatto per gli aghi. Il telaio scaccia l'intreccio ad ago e per oltre mille anni non se ne sente più parlare, finché tale lavorazione ritorna in ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] , oltre ai parenti, anche delle donne estranee alla famiglia. Al calar della notte cessa u dolu e comincia a vegghja che è fatta generalmente dagli uomini, i quali, a una certa ora, ricevono u cunfortu (sardo, s'accunortu); ma all'alba ricominciano ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] Carmagnola col cugino Vittoro Amedeo. I Francesi, fallito nella notte sul 30 agosto, grazie all'eroico sacrificio di Pietro Micca trovavano, lungo una trincea scavata in fretta e in furia, contro i 30.000 imperiali (e circa mille cavalieri piemontesi ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] 12′ di lat. N. e a 16° 22′ di long. E., a una media altezza di m. 170 s. m., ai piedi dei boscosi colli del diminuendo, spostata come è, durante la notte, con numerosi mezzi di trasporto, cittadina che poco dopo il Mille venne uscendo dall'ombra, si ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] al matrimonio, prima vietato; quello di collocare durante la notte, dietro la porta della casa dell'innamorata, un ceppo con una grossa palla di ferro, la passa fra le gambe, la porta al collo, la pone sulle braccia, sulle gambe e la gira in mille ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...