È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] nel mattino seguente alla prima notte di matrimonio. Queste consuetudini infatti tornò in onore dopo il Mille, come riflesso di nuove condizioni da escludere per i genitori anche l'esistenza di una semplice obbligazione naturale. Può, però, la dote ...
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Città della Provenza, Francia meridionale, capoluogo del dipartimento delle Bocche del Rodano, a 207 m. s. m. (da cui dista 29 km.), posta in una vallata a 2 km. dall'Arc, e dominata a oriente dalla collina [...] manoscritti.
La città è ornata da belle fontane, una delle quali ha la statua del re Renato, opera notte con un massacro dei barbari, inseguiti dai Romani fino al loro campo. Nella notte -en-Provence, Parigi 1909; J. Mille, La sainte église d'Aix et ...
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SALAMINA (Σαλαμίς; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Gaetano DE SANCTIS
Isola della Grecia, nel Golfo Saronico, vicinissima alla terraferma, della quale apparisce come un lembo separato per sommersione [...] per il profondo addentrarsi, dal lato occidentale, di una baia detta anch'essa di Salamina l'isola resta ateniese del Falero entrò di notte nello stretto che separa l'Isola in tutto, quanto nel senso che erano mille di cui 207 più celeri. Quest'ultima ...
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Genere d'insetti appartenenti alla famiglia dei Culicidi (zanzare), della sottofamiglia Anofelini, cui si deve la trasmissione e la diffusione della malaria. Spetta all'italiano G.B. Grassi, il merito [...] decresce coll'avanzare della notte per riprendere all'alba; nelle notti calde ed umide sono i Culex, che le emettono attaccate l'una all'altra così da formare tante barchettine. in acque contenenti il 23 per mille di cloruro di sodio (Sepulcri). ...
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Per svolgere tutta quella parte della liturgia cristiana che conteneva le allocuzioni e le letture (omelie, lettura dei sacri testi nella prima parte della Messa), era necessario un luogo elevato, cioè [...] testi, l'ambone:
di esse l'una a la notte si volge, quell'altra a l'aurora
che l'una a l'altra opposte son esse, ma della basilica di S. Eufemia a Grado. Ambedue sono posteriori al mille, più antico quello di S. Marco, più recente quello di Grado ...
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MADRAS (pron. Madrás; in sanscrito Mandarascia "regno di Manda"; A. T., 93-94)
Elio MIGLIORINI
Camillo MANFRONI
Importante città dell'India anteriore, terza per numero d'abitanti (dopo Calcutta e [...] consta di parecchi nuclei talché spesso le distanze tra una parte e l'altra sono di molti chilometri.
Il tra il giorno e la notte e precipitazioni scarse, tanto che per mille (cifra notevolmente superiore alla media), i morti il 25,3 per mille, in ...
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Nacque intorno all'anno 955 da Dadone, conte di Pombia, e da una figlia di Arduino III Glabrione (v. arduinici). Ebbe in moglie Berta, figlia del marchese Oberto lI della Liguria orientale, e fu padre [...] di rivolta, scoppiato nella città la notte stessa dell'incoronazione, è soffocato nel vi avrebbe fatto battere nel 1005, e che è una delle poche del suo regno che possediamo; inoltre della vita italiana attorno al mille. Assai notevole la sua ...
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È una espressione impropria, ma usuale nella mitologia nordica, per indicare la fine del mondo. Ha origine dall'erronea interpretazione della parola dell'antico nordico ragnarök, che ricorre in alcune [...] per equivoco, ragnarökkr, vale a dire "oscurità", "notte" degli dei.
Tale lezione si ripete costantemente nella Snorra mare inonda la terra. Sopra una pianura vasta mille miglia s'incontrano gli avversarî e avviene una lotta formidabile. Odino pugna ...
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Città della Mesopotamia, nel distretto dell'Osroene. L'origine del nome è incerta, come assai remota è certamente la sua fondazione.
Divenuta parte del regno dei Seleucidi di Siria dopo la conquista macedone, [...] morale dei soldati, lanciò a una decisa offensiva l'ala destra, al comando di Publio (8 coorti con mille cavalieri celti e altre forze il grandinare dei dardi nemici. Finalmente, sopraggiunta la notte, i Parti sospesero la baitaglia e andarono a ...
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. Deliziosa storia d'amore, fiore di greca leggiadria nella letteratura della Francia medievale: Aucassin et Nicolete. Siamo a Belcaire, in terra di Provenza (Beaucaire, alla francese, nel Gard, circondario [...] vinto dall'amore per Nicoletta, una schiava saracena comperata e fatta cristiana il torriere, pietoso, vigilante nella notte, s'avvede dei due amanti rapiti antico, sì caro al Medioevo, che celebra in mille forme il fatale trionfo dell'amore.
Bibl.: H ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...