BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] Il 15 ottobre in Rocca delle Donne una certa signora Pesce gli cedette ogni suo 'assalto alla città, che, fuggito nella notte Alessio III, s'arrese. Il marchese Creta, per cui B. aveva già avuto i mille marchi d'argento. Comunque, anche in seguito, B ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] ’anno mille e del suo protagonista, il picaro Millemosche, dapprima pensate per la televisione e poi diventate una fortunata nella sua casa romana di via della Domus Aurea nella notte dell’8 maggio 2008.
Fonti e Bibliografia
Autodizionario degli ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] simboliche, intraprendendo ben presto una strategia violenta con attentati che raggiunsero l’apice nella 'notte dei fuochi' (11-12 l’assemblea generale della SVP con la presenza di oltre mille delegati per discutere e votare il 'pacchetto' della ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] Corelli fu protagonista di una nuova edizione della Turandot, con la regia di Cecil B. De Mille e la direzione di più occasioni qualche brano (tra l’altro il duetto Già nella notte densa con Teresa Zylis-Gara nel gala in onore di Rudolf Bing ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] dove s'insegna tutio quello che sa una buona massare: Cosa molto bella e ridicolosa ; Selva di esperienza nella quale si sentono mille e tanti proverbi, provati et sperimentati da' Cacapensieri, che è venuto questa notte, ed è smontato alla Fontana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] 61
Amor, el desider, la voglia e l’uso
mille fïate el dì m’hanno guidato
là dove da’
Lui, repetendo il miserabil grido,
chiama la notte, e nullo gli risponde,
empiendo i boschi e Psiche è narrato all’interno di una cornice di sapore cortigiano. Al ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] esiste difesa possibile.
In apparenza, Vampyr ha una soluzione positiva. La notte finisce. La nebbia scompare. Il sole attraversa quegli articoli ‒ quasi mille ‒ : ma immagino che egli vedesse nei processi e nei tribunali una delle forme più perverse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ludovico Ariosto è a tutto tondo poeta di corte, e di una corte vivace come quella [...] per la sera in fresco a nona;
vegghi la notte, in sin che i Bergamaschi
se levino a far memoria sì bene ebbe,
ch’in mille riconoscer la potrebbe.
Ben pensa quel che giostra e con l’altro, e gli percuote
d’una amorosa lancia in mezzo il core.
Poi che ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] non sapete di quanta noja sia il trasmutarsi di una facultà ad un altra. Io non vi sono, un dibattito prolungatosi fino a notte inoltrata). Seguito da scolaresche sempre Il suo comportamento incerto, attraversato da mille dubbi e paure, gli costò poi ...
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Galilei, Galileo
Fisico e filosofo (Pisa 1564 - Arcetri, Firenze, 1642).
La formazione e i primi scrittiFiglio del musicista e scrittore fiorentino Vincenzo e di Giulia degli Ammannati, trascorse la [...] sopra tal problema, e la prima notte dopo il mio ritorno [a Padova] per via di discorso» (ossia in base a una deduzione teorica circa l’accoppiamento di due lenti, a vita in Padova «con stipendio di fiorini mille annui». G. puntò lo strumento verso il ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...