Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] notte minacciava di essere tempestosa" (p. 76) quando, attraverso un sentiero faticoso, Constance arriva a una piccola cappella. Apre una corrente, v'era un'altra persona che guardava, piena di mille timori, e non osava sperare"; è Gaspar, che veglia ...
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Qualità e costi degli oggetti di uso quotidiano
Vittorio Pandolfi
Non più portafoglio, banconote e spiccioli, ma il cellulare come borsellino elettronico; non più macchie sui vestiti grazie a nuovi [...] si è trasformato in homo technologicus, sedotto e condizionato da mille gadget elettronici. Ha visto la sua mobilità crescere, lo spazio domestiche. L’impianto non funziona di notte e se serve energia occorre una batteria di accumulatori o l’allaccio ...
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volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] della possibilità di vederlo soddisfatto: Chi volesse / salir di notte, fora elli impedito / d'altrui, o non sarria vuo' sedere a scranna, / per giudicar di lungi mille miglia / con la veduta corta d'una spanna?; Fiore CVII 13 Di gran follia credo m ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] dire la notte, il dì, le Lune onde alcuni sono illuminati in tempo di notte; in finiva quasi sempre per scomporsi in mille pezzi come un innocuo giocattolo. Un , ma sarebbe più giusto parlare di una tappa fondamentale, di tutte le sperimentazioni ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] poi può diventare nebbia, foschia, brina!
Ma in natura ci sono mille altre cose che cambiano forma: la vernice dei muri che si secca all , neanche un albero. come riparo per la notte potremmo forse scavarci una buca, ma come faremmo per pescare? Si ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] Raffaello e alla Santa Notte di Correggio? Sicuramente molto. A conti fatti - posto che si possa tenere una contabilità di eventi così nel territorio tedesco, le truppe alleate trovarono più di mille depositi in cui i tesori - pubblici e privati, ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] nome dell'istituto indica che veniva effettuato dopo la prima notte, cioè dopo che il marito si era accertato dell' traccia di una contesa giudiziale concernente l'inadempimento della promessa.
19. A. Baracchi, Le carte del Mille, " Archivio ...
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similitudine
Lucia Onder
Antonino Pagliaro
Il termine compare 26 volte nel Convivio, una volta nel Paradiso e una nella Vita Nuova.
Il valore più comune di " somiglianza " si registra in Cv IV XII [...] XVI 1 ss. Buio d'inferno e di notte privata / d'ogne pianeto, sotto pover cielo, qui i termini sono le due visioni: da una parte, quella di Eliseo, che segue con lo ma fa come natura face in foco, / se mille volte vïolenza il torza. Alla s. con il ...
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Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] la divina fiamma / onde sono allumati più di mille; / de l'Eneïda dico. Di questa posizione brano che, nella tendenza a scovare una profonda simbologia morale in un episodio di già vide e Asopo / lungo di sé di notte furia e calca, / pur che i Teban ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] continuo" e defatigante "moto", d'una rinfrancante pausa in patria. Sbarcato a - è stato un demonio", foriero di "mille garbugli", apportando più "travaglio" di "quello che a Venezia l'11 marzo del 1651. "Questa notte - scrive, l'11 marzo, il nunzio ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...