Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] la Luna, il Sole e gli altri corpi celesti di una forza motrice, così come aveva dotato della tendenza ad andare da nord, come un muro scosceso; la notte, il Sole passa dietro il muro e prevalse rivedendo la luce, mille anni dopo, nel Rinascimento ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] sciolta incurante dei passanti; s'aggira mascherato per le strade di notte, attacca briga, insulta le donne. È anche, pessimo marito: di fuochi": Pallade su di una rocca, accesa la quale ed "abbrugiati sei mille pezzi di fuochi", anziché esserne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione poetica e filosofica di Friedrich Hölderlin ha il suo culmine negli stessi [...] gioia, se mi fossi trovato lì mille anni fa.
Come un semidio in ai miei sogni.
Felice l’uomo a cui una patria fiorente dona gioia e forza al cuore! tempo di marzo
Quando il giorno è uguale alla notte,
E su indolenti pontili,
Gravi di sogni dorati, ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] », per cui talvolta è costretto a passare notti e notti, anche d'inverno, «più al sereno limiti della patria), fu di mille fiorini annui, a vita.
Come satelliti, e scrisse: «la stella di Saturno non è una sola, ma un composto di 3, le quali quasi ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] subito dopo nel Laterano. Ma già nella notte tra il 16 e il 17 febbraio il e Giordano di S. Susanna per invitare ancora una volta re Corrado III a recarsi a Roma; .
Di E. III si conservano più di mille bolle. Si tratta nella maggior parte delle solite ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] che il più delle volte si svolgevano di notte, al lume delle fiaccole (vaso attico da funebre (cratere del Dipylon, Arias-Hirmer, Mille anni di ceramica greca, fig. 5; teoria della p. che è in questo caso una vera e propria p. sacrificale (cfr. il ...
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bene (avv.)
Mario Medici
È largamente presente in tutte le opere di D. con molti dei suoi diversi valori e impieghi, sia nella forma intera sia tronca (l'una e l'altra in prosa e poesia, prevalendo qui [...] l'altro passo. In Fiore XIX 8 sed e' non fosse notte ben a tardo; XXII 4 i' potre' ben tosto essere mille splendori / trarsi ver' noi.
4. In correlazione con ‛ ma ' e, con il valore di " sì ", " veramente ", per sottolineare una limitazione, una ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] di stile: "Noi eravamo circa mille cinquecento uomini; avamo e Cini in levorono contro a noi in sulla mezza notte, e presono il castello di prua nel 1846 (pp. 85-88) col titolo Capitoli di una lettera che scrive Giovanni Da Empoli Fiorentino, de' di ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] proveditor combatè da hore 17 fino tardi, et fo ferito di una lanza in la gola et in la faza, et si convene a Cipro.
Il G. lasciò Venezia la notte del 21 ag. 1512 e rimase nell'isola andò per le lunghe tra mille difficoltà, poiché entrambi gli ...
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primo
Aggettivo (e sostantivo) largamente usato in D., il cui impiego più usuale, come nella lingua contemporanea, è quello di numerale ordinale, quando cioè esso indica l'inizio di una serie, che può [...] come dice il mio maestro Aristotile nel primo de l'Etica, " una rondine non fa primavera "; e II I 13, III 10, IV 64 [Povertà] privata del primo marito, / mille-cent'anni e più dispetta e scura / come Pg V 38 di prima notte e Pd XIV 70 di prima sera ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...