CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] dimenticare però che tale dispersione in mille direzioni è la conseguenza di una globale concezione della scienza, all'interno sia obliquo, per spiegare la diversa durata del giornoe della notte e le differenze climatiche. L'unico punto per il quale ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] non sapete di quanta noja sia il trasmutarsi di una facultà ad un altra. Io non vi sono, un dibattito prolungatosi fino a notte inoltrata). Seguito da scolaresche sempre Il suo comportamento incerto, attraversato da mille dubbi e paure, gli costò poi ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] risultato secondo su mille candidati, nel 1911 agosto con un discorso sulla necessità di elaborare una legislazione fascista: l'indomani fu chiamato a dell'ultimo segretario del PNF dal 14 aprile alla notte del 25 luglio 1943, Roma 1982, ad Indicem ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] rivoluzione del gennaio '48, e precisamente nella notte tra il 9 e il 10, fu a Genova nel 1857: la Critica di una scienza delle legislazioni comparate, in cui egli
Il successo della spedizione garibaldina dei Mille lo richiamò ben presto in Sicilia: ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] , la notte. Altri inni si hanno, poi, composti a puro fine rituale, vere e proprie monotone litanie laudative di una o di Duḥśāna e ucciso un figlio di Duryodhana, cade trafitto da mille colpi di frecce. Ma alla fine del quindicesimo giorno anche ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] ., XVIII, 17, 25; II Sam., III, 14). La seduzione di una ragazza comporta l'obbligo di pagare il mōhar e di sposare la fanciulla (a Chiesa in Italia prima del mille, Modena 1884; J. un certo periodo (in Germania "le notti di Tobia"); in altri, la ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] pubblico assai più che da mille riforme con incommodo de' romana chiesa di S. Luigi, perché lì la notte di Natale si era comunicato il Lavardin, da considerarsi nell'aprile 1689. Poi toccò a lui, dopo una febbre che lo prese nel giugno e che lo ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] a le dolcezze estreme", racconta degli amanti Michiel. "Buona notte, cor mio", s'intenerisce, madrigaleggiando coi Vezzi d'Erato quanto il numero delle copie previste: oltre mille esemplari venduti sono ritenuti una buona riuscita! Ma, se così è, ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] dell'Accademia, poiché non si esauriva nell'inventare una successione inedita per le parti e le rubriche degli erano nominati per la città i signori di notte al civil, per i processi in appello esercitarsi in certi campi con mille cautele e che le ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] erano soliti inventare «mille devozioncelle e mille folli maniere di ricordava che:
«La notte illuminata a pubbliche spese, cura di G. Ricuperati, p. 141.
49 C. Pilati, Di una riforma d’Italia ossia de’ mezzi di riformare i più cattivi costumi ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...