Fu vescovo di quella città dal 247-8 al 264-5; era nato verso il 190, o anche prima, da famiglia pagana, ma ancor giovane divenne cristiano. Studiò sotto Origene, e come lui fu a capo della scuola catechetica [...] dei lapsi; fu in corrispondenza con Novaziano, di cui disapprovò lo scisma, e con papa S. Dionigi (v.); combatté il millenarismo, e in tale occasione espresse l'opinione - largamente utilizzata dalla critica moderna - che l'Apocalisse sia opera di un ...
Leggi Tutto
Scrittore (sec. 3º; il prenome, Sesto, è incerto) probabilmente d'origine palestinese, comunque ebreo; fu architetto di Alessandro Severo, per cui allestì la biblioteca annessa alle terme di questo imperatore, [...] potesse essere identificato con quello della seconda, che ha carattere cristiano; ma varî aspetti, tra cui l'attenuazione del millenarismo e della correlativa avversione all'Impero (G. A. pone la nascita di Gesù alla metà del sesto millennio del ...
Leggi Tutto
METODIO d'Olimpo, santo
Mario Niccoli
Vescovo di Olimpo in Licia. L'unica notizia certa che abbiamo sulla sua vita è quella del suo martirio avvenuto con tutta probabilità durante la persecuzione di [...] ; E. Buonaiuti, Ethics and Escatology of M. of O., in Harvard theological Review, XIV (1921); id., Il tramonto del Millenarismo nella chiesa d'Oriente, in Saggi sul cristianesimo primitivo, Città di Castello 1923, pp. 212-219; A. Biamonti, L'etica ...
Leggi Tutto
. È un immaginario paese di delizie, rappresentato in maniera grossolana con laghi di grasso colato, montagne di formaggio, fiumi di vino o di latte, case di cacio pecorino, ecc. Talvolta il nome non allude [...] regno dei piaceri si ricollegherebbe a rappresentazioni realistiche del Paradiso terrestre o del regno messianico proprie del millenarismo giudaico e cristiano; in forma burlesca, essa domina, nella letteratura del Medioevo e, con caratteri più ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle [...] : in genere, almeno fino al 5° sec., le fu avverso il cristianesimo orientale per il quale essa avvalorava il millenarismo. In Occidente, invece, l’A. ebbe una fortuna enorme nella letteratura religiosa e profana. L’indagine moderna, dopo i ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Temi escatologici alla fine del millennio
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I temi escatologici, relativi alle "ultime [...] una struttura sociale non più regolata da norme e leggi; Rodolfo si fa così interprete di tutte le istanze dell’ansia millenarista, dalla brutalità degli uomini al disordine del cosmo: come gli astri sembrano non seguire più il loro corso, così gli ...
Leggi Tutto
Teologo (n. Laodicea 310 circa - m. 390 circa), fu uno dei massimi oppositori dell'arianesimo, ma le sue posizioni cristologiche vennero condannate in vari sinodi. Proprio con lui ha inizio una nuova fase [...] "carne": letteralismo al quale, come al fortissimo sentimento della realtà dell'Incarnazione, può essere ricondotto anche il suo millenarismo. Restò anche poco definito il concetto di "persona" (egli usa il termìne ϕύσις "natura"): da ciò la formula ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αντίχριστος) Il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo, ma che da Cristo sarà annientato nel suo ritorno trionfale (parusia) alla fine dei tempi. Nei Vangeli non si parla espressamente dell’A.; [...] del Rinascimento), cioè nei momenti e nei movimenti in cui si è ridestata l’attesa escatologica, spesso secondo i temi del millenarismo. A parte l’identificazione dell’A. con Satana, accolta nell’antichità e nel Medioevo, nella storia dell’esegesi si ...
Leggi Tutto
ZEFFIRINO papa, santo
Romano di nascita, fu eletto papa alla morte di Vittore I (v.) - circa il 198 - come rappresentante, probabilmente, di quello stesso gruppo latino-africano che si era affermato [...] fece contrapponendo ad esse le vedute dei monarchiani (v. monarchianismo) patrocinate da Cleomene e da Sabellio. Avversario del millenarismo (durante il suo pontificato il prete romano Caio giunse ad affermare che l'Apocalissi era opera di un eretico ...
Leggi Tutto
Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] rispose: «Certo, a Roma»2.
Roma era la chiave di volta di ogni progetto, perché era il tema ricorrente nel millenarismo che caratterizzava l’evangelismo di quegli anni, alimentato dal clima storico, «con le sue speranze di imminente avvento di una ...
Leggi Tutto
millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...
millenario
millenàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo millenarius «che contiene il numero di mille» o «che è preposto a mille», der. di milleni «a mille a mille»; il riferimento agli anni è dovuto all’analogia con centenario1]. – 1. agg. a. Di...