macroglobulinemia
Presenza nel sangue di macroglobuline, in corso di varie condizioni morbose (epatopatie croniche, connettiviti, tumori, ecc.). Il quadro caratteristico della m. è dato dalla m. di Waldenström.
Macroglobulinemia [...] Waldenström
Sindrome caratterizzata da una proliferazione linfocitaria B che provoca fenomeni emorragici, aumento di volume del fegato, della milza e dei linfonodi, astenia, ecc. A livello plasmatico, la m. è caratterizzata da un forte aumento delle ...
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cistinosi
Malattia ereditaria connessa a un’alterazione del metabolismo degli amminoacidi, in modo particolare della cistina, che si deposita in vari organi e viene abbondantemente eliminata con le urine. [...] precipitabile, tende ad accumularsi nelle cellule reticolo-istiocitarie del rene (oltreché del fegato, della milza, dei linfonodi e della congiuntiva), provocando alterazioni della funzione tubulare renale e conseguente eliminazione urinaria ...
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sferocitosi
Malattia ereditaria trasmessa con carattere autosomico dominante, che può colpire indifferentemente maschi e femmine. Alla base del difetto sembra essere l’alterazione strutturale di una [...] una forma sferica (da cui il nome sferocitosi) e viene distrutto più rapidamente, soprattutto a livello dei piccoli vasi della milza. Nelle sferocitosi caratterizzate da anemia importante e da frequenti crisi emolitiche, spesso l’asportazione della ...
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TULAREMIA (da Tulare, distretto della California dove per la prima volta fu isolata la malattia)
Agostino Palmerini
Malattia infettiva epidemica dei conigli selvatici e di altri roditori (scoiattoli, [...] un bubbone localizzato alle ghiandole della superficie cutanea nella quale è penetrato il germe, tumefazione della milza, noduli caseosi nella milza e nel fegato. Eccezionalmente può infettarsi anche l'uomo o per contatto con carni infette (conigli ...
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Atleta italiana (n. Alessandria 1976). Laureata in Lingue e letterature straniere, ha lavorato come educatrice in un asilo nido. Specialista nelle gare di fondo e in particolare nella maratona è solo dopo [...] il 2010 che raggiunge il successo, anno in cui a causa della sua malattia, la sferocitosi ereditaria, le è stata asportata la milza. Ha esordito in Nazionale nel 2011, in occasione degli Europei di Cross di Velenje, in Slovenia. Nel 2012 è stata ...
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Medico italiano (Bologna 1896 - Firenze 1960); prof. universitario dal 1933, ha insegnato clinica medica generale e terapia medica all'univ. di Firenze. È autore di numerosi contributi scientifici che [...] , la patologia del sistema neurovegetativo e la patogenesi delle cefalee. Meritano menzione i suoi lavori sull'ipertensione arteriosa, sulla funzione e la patologia della milza, sulle malattie del ricambio, sulla tubercolosi e la malattia reumatica. ...
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Plicatura del peritoneo viscerale, estesa dallo stomaco al colon traverso (detta anche epiploon o grande omento). Legamento gastroepatico Plica peritoneale (detta anche piccolo omento) che unisce la piccola [...] curvatura dello stomaco all’ilo del fegato. Legamento gastrofrenico La piega del peritoneo parietale che unisce lo stomaco e il diaframma. Legamento gastrolienale Plica peritoneale che collega la milza alla faccia posteriore dello stomaco. ...
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serotonina
Ammina biogena, derivata dal triptofano, diffusamente distribuita nell’organismo, soprattutto a livello periferico, anche chiamata enterammina o 5-idrossitriptammina (5-HT). È sintetizzata [...] ed è abbondante anche nelle piastrine, che ne rappresentano il mezzo di accumulo e di trasporto ematico nella milza, talvolta nei mastociti, e anche in numerosi neuroni serotoninergici periferici e centrali. La s. subisce, durante il suo ...
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Smith, Charles Hendee
Pediatra statunitense (n. Milwaukee 1876 - m. 1968). Prof. di pediatria alla Columbia Univ. di New York (1939-42).
Malattia di Smith o linfocitosi infettiva acuta
Malattia rara, [...] da marcata leucocitosi con linfocitosi relativa, senza concomitanti alterazioni del midollo osseo e della milza. La malattia va differenziata soprattutto dalla linfomonocitosi adenopatica infettiva, che predilige giovani e adulti, provoca ...
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Anatomia e medicina
Formazione cava, a sacco o a guaina, circoscritta, di grandezza microscopica o al limite della visibilità; per analogia di forma, perché rotondeggianti e circoscritte, prendono lo stesso [...] Addensamenti cellulari (detti anche noduli linfatici) di piccoli linfociti presenti nella corticale dei linfonodi (f. splenici nella milza; f. tonsillari nelle tonsille; f. linguali, la cosiddetta tonsilla linguale situata alla base della lingua; f ...
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milza
s. f. [dal germ. milzi]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, organo addominale di origine mesenchimatica, costituito da un tessuto fibroso-vascolare disseminato di noduli linfatici (corpuscoli di Malpighi), e associato al sistema circolatorio;...
splenico
splènico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. splenĭcus, gr. σπληνικός, der. di σπλήν «milza»] (pl. m. -ci). – 1. agg. In anatomia e medicina, della milza, che riguarda, ha rapporti o si riferisce alla milza: parenchima s.; arteria s.,...