Medico (n. Milwaukee 1876 - m. 1968); prof. di pediatria all'univ. di New York (1939-42). n Malattia di S. (anche linfocitosi infettiva acuta): rara malattia, presumibilmente virale, a decorso benigno, [...] che colpisce prevalentemente i bambini; si manifesta per lo più con stato infiammatorio delle vie aeree superiori ed è caratterizzata da marcata leucocitosi con linfocitosi relativa, senza concomitanti alterazioni del midollo osseo e della milza. ...
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Sotto questo nome vengono raggruppate numerose sindromi ed entità morbose, differenti per eziologia e patogenesi, le quali tutte dimostrano, in proporzione diversa, diminuzione del numero dei globuli rossi [...] si ha vomito incoercibile; l'esame del succo gastrico dimostra quasi sempre la mancanza di acido cloridrico libero (achilia). La milza e le ghiandole non sono aumentate di volume: di poco il fegato, che talvolta è dolente alla pressione. La stessa ...
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PNEUMOPERITONEO (dal gr. πνεῦμα "aria" e peritoneo)
Eugenio Milani
È la presenza di aria o di gas nel cavo peritoneale in seguito a processi patologici (pneumoperitoneo spontaneo), o all'iniezione di [...] la faccia anteriore epatica; se il paziente si pone sul fianco destro o sinistro si potrà esplorare in modo completo rispettivamente la milza e il fegato giacché il gas tende a portarsi verso l'alto circondando l'organo. Ciascuna posizione ha le sue ...
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La scienza in Cina: i Ming. La medicina
Angela Ki Che Leung
Marta Hanson
Charlotte Furth
La medicina
La medicina nella società Ming
di Angela Ki Che Leung
Durante il periodo Ming (1368-1644) le [...] anche dall'abbondanza o dal difetto di alcuni tipi di qi presenti all'interno del corpo umano, come il qi dell'umidità nella milza, il qi del fuoco nei reni e persino il qi associato alle emozioni. Gli squilibri di questi tipi di qi si manifestavano ...
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In biologia, che proviene da un unico clone di cellule ed è per questo provvisto di caratteristiche morfologiche, fisiologiche, genetiche ecc. identiche a quelle delle altre cellule del clone.
Anticorpi [...] fusione di una cellula di mieloma murino (ad attività proliferativa teoricamente illimitata) con un linfocito prelevato dalla milza di un topo previamente immunizzato contro l’antigene prescelto; tali anticorpi, dotati di alta specificità (essendo ...
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schistosomìasi Gruppo di malattie parassitarie provocate da Trematodi del genere Schistosoma, che allo stato adulto si localizzano nel sistema venoso dell'uomo e di altri animali provocando disturbi diversi. [...] schistosomiasi intestinale, caratterizzata da dolori addominali, diarrea; S. iaponicum, localizzato prevalentemente nei vasi del fegato, della milza, dell'intestino e del polmone che provoca nell'uomo disturbi di notevole gravità, talora con esito ...
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Genere di Actinomiceti e denominazione generica di Actinomiceti inclusi nei generi Actinobacterium, Cohnistreptothrix e Proactinomyces.
Il genere N. (N. asteroides, farcinica e brasiliensis) determina [...] il sistema nervoso centrale, che rappresenta una sede preferenziale di disseminazione secondaria. Possono essere colpiti reni, cuore, milza, fegato, surrene. La diagnosi si fonda sull’esame morfologico dell’escreato e del pus. Qualora si riconosca ...
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Chirurgo; nato l'11 maggio 1861 a Trapani, laureato a Napoli nel 1885, ottenne nel 1897 la cattedra di patologia chirurgica a Roma; nel 1903 passò a quella di clinica chirurgica in Messina, dove rimase [...] specialmente da ricordare quelli sul biliperitoneo, sulle malattie delle ossa, sull'infarto splenico nella rotazione della milza, sul processo di guarigione della tubercolosi peritoneale, e le diligenti e minute ricerche, specialmente istologiche ...
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SARCOMATOSI
Piero BENEDETTI
. Nella sua accezione più vasta, il termine è usato per indicare la diffusione regionale o universale nell'organismo di un tipo di tumore maligno detto sarcoma (v.). In senso [...] della neoformazione tumorale a punto di partenza negli organi produttori del sangue, fra i quali le ghiandole linfatiche, la milza, il midollo delle ossa, le formazioni linfatiche follicolari sparse nei diversi organi: in questo senso è da preferirsi ...
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Tonsilla
Daniela Caporossi
Red.
Il termine tonsilla indica ogni organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In particolare, il vocabolo viene utilizzato per designare la tonsilla palatina, [...] 5ª settimana di vita embrionale; segue poi lo sviluppo dei linfonodi e degli organi linfatici. Analogamente ai linfonodi, alla milza e ai vasi linfatici, le tonsille sono formate da cellule di origine mesodermica e si organizzano all'interno dei ...
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milza
s. f. [dal germ. milzi]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, organo addominale di origine mesenchimatica, costituito da un tessuto fibroso-vascolare disseminato di noduli linfatici (corpuscoli di Malpighi), e associato al sistema circolatorio;...
splenico
splènico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. splenĭcus, gr. σπληνικός, der. di σπλήν «milza»] (pl. m. -ci). – 1. agg. In anatomia e medicina, della milza, che riguarda, ha rapporti o si riferisce alla milza: parenchima s.; arteria s.,...