bromo
Elemento chimico non metallico appartenente al gruppo degli alogeni. Molto corrosivo, attacca diversi materiali, per cui si conserva in recipienti di vetro o di acciaio rivestito di nichel, piombo, [...] per gli occhi e per gli organi della respirazione. ll b. organico provoca danni a reni, fegato, polmoni e anche alla milza. Il b. s’impiega come disinfettante (la sua capacità battericida e algicida è superiore a quella del cloro) e nella produzione ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] ricorsero all’ausilio del microscopio. Malpighi, descrivendo i corpuscoli del sangue e individuando fini strutture nella pelle, nella milza, nel rene, nel polmone aprì il vasto capitolo dell’a. microscopica e dell’a. dei tessuti (istologia). Nello ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] germinali degli organi linfatici e si riscontrano per lo più lungo i cordoni midollari del linfonodo e nella polpa rossa della milza. È stato anche accertato che i linfociti T hanno rapporto con l'immunità mediata da cellule (v. sotto, cap. 7, È ...
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Jolly, Justin
Istologo francese (Melun, Seine-et-Marne, 1870 - Parigi 1953). Direttore del laboratorio istologico dell’École des hautes études e prof. di istofisiologia al Collège de France. Corpi di [...] a un alterato processo di regressione nucleare degli eritroblasti. I corpi di J. rappresentano un residuo del nucleo che, in particolari sindromi patologiche (anemie, affezioni della milza, ecc.), invece di scomparire si riduce fino a circa 1 μm. ...
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MAGGIORANI, Carlo
Agostino Palmerini
Medico, nato a Campagnano (Roma) l'8 dicembre 1800, morto a Roma il 13 agosto 1885. Dopo gli studî di matematica, . scienze naturali, archeologia, si dedicò a quelli [...] (Roma 1844); Prolegomeni allo studio della medicina politico-legale (ivi 1854); Sulle condizioni diverse dell'urina in animali con milza e senza (ivi 1862); Saggio di studii craniologici sull'antica stirpe romana e sull'etrusca (ivi 1858); Nuovo ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] distretto da questa irrorato rimane privo dell'aflusso sanguigno e va in rovina; arterie terminali si trovano nel cervello, nella milza, ecc. Altre formazioni, alle quali possono dar luogo le arterie, sono le reti mirabili; queste si hanno quando un ...
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PIROPLASMOSI (sin. babesiosi, theileriosi, nuttaliosi, malaria degli animali)
Nino BABONI
Comprendono varie malattie degli animali, a decorso acuto o cronico, dovute alla presenza nel sangue, e soprattutto [...] presenta in forma bacillare, o di croce, o di foglia di salice; non si moltiplica nel sangue, ma nella milza e ganglî linfatici. La malattia è trasmessa specialmente dalla ninfa e dalla forma adulta del Rhipicephalus appendiculatus, dal Rhip. simus ...
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KÖHLER, Georges Jean Franz
Marco Vari
Immunologo tedesco, nato a Monaco di Baviera il 17 aprile 1946. Dal 1974 svolge attività scientifica presso l'Istituto di biologia molecolare dell'università di [...] di N.K. Jerne, ha messo a punto la tecnica per la produzione degli ibridomi (1975).
Unendo i linfociti della milza di topo con cellule tumorali capaci di riprodursi indefinitamente in coltura, ha ottenuto cellule ibride (i cosiddetti ibridomi) che ...
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Gaucher, Philippe-Charles-Ernest
Medico e dermatologo (Champlemy 1854 - Parigi 1918). Malattia di G. (o splenomegalia endotelioide): malattia appartenente al gruppo delle tesaurismosi lipidiche o lipidosi, [...] all’interno delle cellule del tessuto reticoloendoteliale. La forma più comune (tipo I) ha decorso cronico e benigno; coinvolge milza, fegato, ossa e cellule del sangue. Una variante più rara (tipo II) ha forma acuta e determina gravi danni ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] organi che più frequentemente si erniano sono, in ordine di frequenza, lo stomaco, il colon, l’ileo, l’omento, il fegato, la milza, il pancreas. I disturbi che ne derivano variano moltissimo per entità e per caratteri secondo i casi: accanto a forme ...
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milza
s. f. [dal germ. milzi]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, organo addominale di origine mesenchimatica, costituito da un tessuto fibroso-vascolare disseminato di noduli linfatici (corpuscoli di Malpighi), e associato al sistema circolatorio;...
splenico
splènico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. splenĭcus, gr. σπληνικός, der. di σπλήν «milza»] (pl. m. -ci). – 1. agg. In anatomia e medicina, della milza, che riguarda, ha rapporti o si riferisce alla milza: parenchima s.; arteria s.,...