ipersplenismo
Esagerata attività funzionale della milza, per lo più associata ad aumento di volume dell’organo, ma senza lesioni istologiche considerevoli. L’i. provoca un quadro ematologico periferico [...] bianchi, piastrine: si ritiene che ciò sia la conseguenza del sequestro e della distruzione degli elementi figurati del sangue da parte della milza, piuttosto che un’inibizione della loro maturazione e immissione in circolo da parte del midollo. ...
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spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] l’organo in uno spazio compreso tra il peritoneo e la parete addominale. Splenopessia Intervento di fissazione della milza alla parete addominale, sia per impedirne gli spostamenti eccessivi, sia per creare un circolo collaterale tra la circolazione ...
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splenoptosi
Spostamento verso il basso della milza, talora di notevoli proporzioni (milza migrante); può essere isolata (s. semplice) o anche concomitante a quella degli altri organi addominali (➔ splancnoptosi). ...
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spleen Termine inglese (dal gr. σπλήν «milza», il cui umore nero, secondo la medicina ippocratica, causava l’ipocondria) che indica uno stato d’animo caratterizzato da malinconia, insoddisfazione, noia [...] e fastidio di tutto, senza una ragione precisa che lo provochi, proprio di molti scrittori romantici e decadenti, soprattutto inglesi e francesi ...
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splenorragia
Emorragia che ha origine dalla milza; le cause più frequenti sono traumatiche (si affrontano con la splenectomia) e lo shock emorragico può portare a morte il paziente. ...
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splenocoltura
Inseminazione di un frammento di milza, in un mezzo di coltura, per mettere in evidenza la presenza di eventuali germi. Si attua dopo splenectomia, se alla sezione dell’organo si sono notati [...] ascessi splenici. La s. dopo splenotomia laparoscopica si esegue raramente, essendo la procedura a rischio di emorragie e di sepsi ...
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splenopessia
Intervento chirurgico consistente nel fissare la milza alla parete addominale (o alla cupola diaframmatica), per impedirne gli spostamenti eccessivi (milza migrante), nel caso di splancnoptosi [...] che coinvolga in modo particolare la milza e sia causa di una sintomatologia dolorosa importante. ...
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Genere di Felci, della famiglia delle Polipodiacee, con 515 specie conosciute, sparse su tutto il globo. Alcuni di questi Asplenium sono da noi assai comuni sui muri, sulle rupi e nei boschi, in luoghi ombrosi e su terreno umoso: tali A. adiantum-nigrum L., A. rutamuraria L. (volg. Ruta di muro) e A. trichomanes L. L'A. filixfoemina Bernh (volg. Felce femmina), comunissimo nei boschi dei nostri monti, ...
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immunitàrio, sistèma In medicina, insieme di organi (milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), tessuti e cellule circolanti, distribuiti in tutto il corpo e in comunicazione tra loro, in grado [...] di intervenire in difesa di un organismo in presenza di infezioni prodotte da virus, batteri, parassiti e molecole da loro prodotte (gli antigeni). Gli organi sono collegati tra loro da numerosi vasi linfatici ...
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epatosplenomegalia
Ingrandimento contemporaneo del fegato e della milza, sintomo di ipertensione portale nel corso di cirrosi, di molte malattie infettive (malaria, tifo, febbre maltese, leishmaniosi, [...] tubercolosi, sepsi, ecc.), e di malattie del sangue e degli organi emolinfopoietici ...
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milza
s. f. [dal germ. milzi]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, organo addominale di origine mesenchimatica, costituito da un tessuto fibroso-vascolare disseminato di noduli linfatici (corpuscoli di Malpighi), e associato al sistema circolatorio;...
splenico
splènico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. splenĭcus, gr. σπληνικός, der. di σπλήν «milza»] (pl. m. -ci). – 1. agg. In anatomia e medicina, della milza, che riguarda, ha rapporti o si riferisce alla milza: parenchima s.; arteria s.,...