Lateralità
Giovanni Berlucchi e Bruna Rossi
Con il termine lateralità si definisce genericamente l'asimmetria fra la metà destra e quella sinistra del corpo umano e, in senso più specifico, la parziale [...] ben più vistose, dipendenti dalla collocazione eccentrica di visceri impari, come il cuore, lo stomaco, il fegato, il pancreas, la milza ecc., sono determinate in parte da meccanismi genetici e in parte da fattori epigenetici prenatali che graduano e ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] . Infatti, dopo circa 120 giorni dalla loro immissione nel circolo, i globuli rossi sono fagocitati dai macrofagi della milza, del fegato, e del midollo osseo. L’emoglobina ceduta dagli eritrociti perde dapprima la componente proteica (globina) e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] azione farmacologica potente e specifica.
Nel 1929 Dale e Harold Dudley rilevavano la presenza di istammina e acetilcolina nella milza del bue e del cavallo, dimostrando finalmente che l'acetilcolina non era soltanto un prodotto di sintesi ma anche ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] senso (encefalo e midollo spinale, occhio, orecchio), degli apparati cardiovascolare (cuore, vasi arteriosi e venosi, linfatici, milza), respiratorio (naso, vie aeree superiori e inferiori), digerente (labbra e palato, denti, lingua, faringe, esofago ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] bronchi). Le azioni dovute alla stimolazione degli α-adrenergici sono: contrazione dei muscoli piloerettori, degli sfinteri, della milza e dell’utero, vasocostrizione in numerosi distretti vasali (a eccezione dei vasi dei muscoli scheletrici e del ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] oscillatori circadiani è gerarchica, e consiste di numerosi oscillatori periferici distribuiti in organi come il fegato, i polmoni, la milza, il cuore, e di un o. b. circadiano centrale che è localizzato a livello dei nuclei suprachiasmatici dell ...
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Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] già descritti nel cuore, nel sangue, nella respirazione e nel metabolismo, ma influisce pure su organi quali fegato, milza e polmoni, che come conseguenza subiscono un aumento di peso. Tra i metodi di allenamento che promuovono la resistenza ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] è gerarchica e consiste di numerosi oscillatori periferici distribuiti in vari organi come il fegato, i polmoni, la milza, il cuore, e di un orologio circadiano centrale, localizzato nel cervello a livello dei nuclei suprachiasmatici dell'ipotalamo ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] e termina verso la fine del terzo mese; la seconda inizia verso il 2°-3° mese a livello del fegato e della milza, raggiunge il massimo sviluppo verso il 4° mese e si riduce gradualmente nei mesi successivi fino a cessare dopo la nascita; la ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] distribuito nel sistema nervoso centrale e periferico, inclusi i nervi simpatici afferenti ai vasi sanguigni, al cuore, alla milza, dove viene accumulato in grandi vescicole a centro denso, ed è rilasciato con la noradrenalina dai nervi simpatici ...
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milza
s. f. [dal germ. milzi]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, organo addominale di origine mesenchimatica, costituito da un tessuto fibroso-vascolare disseminato di noduli linfatici (corpuscoli di Malpighi), e associato al sistema circolatorio;...
splenico
splènico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. splenĭcus, gr. σπληνικός, der. di σπλήν «milza»] (pl. m. -ci). – 1. agg. In anatomia e medicina, della milza, che riguarda, ha rapporti o si riferisce alla milza: parenchima s.; arteria s.,...