di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] malattia da reflusso esofageo e dell'acalasia, l'asportazione del surrene (surrenectomia), del rene (nefrectomia), della milza (splenectomie), interventi sull'intestino crasso (colectomie), interventi per la cura dell'obesità. Vi sono poi procedure ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] alle opere già citate, si conserva a stampa una Lettera… toccante il punto del vas breve: se si scarichi dallo stomaco nella milza (in S. Rotario, Il dardo rintuzzato divenuto asta d'Achille… Lettera seconda al sig. dottor N. N., Verona 1712, pp. 22 ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] . Infatti, dopo circa 120 giorni dalla loro immissione nel circolo, i globuli rossi sono fagocitati dai macrofagi della milza, del fegato, e del midollo osseo. L’emoglobina ceduta dagli eritrociti perde dapprima la componente proteica (globina) e ...
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Vasto gruppo di tessuti diffusi negli organismi viventi e dotati di caratteristiche morfologiche assai diverse, accomunati da una stessa derivazione embriologica (il mesenchima) e da alcune proprietà, [...] particolare del fegato. Il tessuto c. linfoide è una varietà di quello reticolare, costituente lo stroma di sostegno della milza e delle linfoghiandole. Il tessuto c. mucoso, in cui la sostanza intercellulare è gelatinosa, molle e contiene scarse ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] sangue del cordone ombelicale e della placenta. In particolari condizioni fisiologiche, come, per es., durante stimolazione antigenica, anche la milza contiene HSC, seppure in misura limitata; nell'uomo, durante il primo trimestre di vita fetale, la ...
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Col termine e., o ematopoiesi (dal greco α`ιμα, "sangue", e ποίηϚιψ, "produzione"), viene indicata la complessa funzione dell'organismo umano che consente un costante rinnovamento e una conseguente continua [...] cellula staminale linfoide e la cellula staminale mieloide; quest'ultima è rappresentata dall'unità cellulare formante colonie nella milza (CFU-S) che, sotto lo stimolo di particolari fattori di crescita cui risultano sensibili, danno luogo alle CFU ...
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FERRARINI, Guido
Salvatore Vicario
Nato a Sarzana, (prov. di La Spezia) il 6 genn. 1879 da Ignazio Quinto e da Luigia Mazzi, si laureo in medicina e chirurgia presso l'università di Pisa nel 1902 e [...] struttura e delle funzioni di vari organi e apparati (Sopra il modo di comportarsi del tessuto elastico della milza nelle leucemie e pseudoleucemie, in IlMorgagni, XLVII [1905], pp. 705-754; Studi e ricerche sperimentali sulla fisiopatologia del ...
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Morte
Antonio Fantoni
Adriano Favole
La fine della vita
La morte è al contempo un evento biologico e un evento sociale. Da un punto di vista biologico è un fatto naturale e inevitabile, tuttavia il [...] , non sono necessari per mantenerci in vita: come gambe e braccia, occhi, un rene su due, molti metri di intestino, milza, un polmone su due. La medicina oggi si ripropone di sostituire cellule e tessuti danneggiati grazie ai tessuti nuovi prodotti ...
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linfonodi e tonsille
Franco Celada
Piccoli ed efficienti organi di difesa contro le infezioni
Da una ferita non disinfettata si può sviluppare un’infezione locale. I linfonodi, piccoli organi situati [...] a circolare attraverso sangue e linfa visitando uno dopo l’altro i follicoli di tutti i linfonodi e della milza, per fermarsi solo quando incontrano l’antigene giusto. Inoltre le cellule dendritiche che normalmente risiedono nei tessuti, non appena ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] il timo e il midollo osseo, e migrano nella periferia, circolando tra il sangue e gli organi linfatici secondari (milza, linfonodi, tonsille). I linfociti vergini possono persistere per molti anni nell'organismo, senza incontrare l'antigene e in ...
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milza
s. f. [dal germ. milzi]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, organo addominale di origine mesenchimatica, costituito da un tessuto fibroso-vascolare disseminato di noduli linfatici (corpuscoli di Malpighi), e associato al sistema circolatorio;...
splenico
splènico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. splenĭcus, gr. σπληνικός, der. di σπλήν «milza»] (pl. m. -ci). – 1. agg. In anatomia e medicina, della milza, che riguarda, ha rapporti o si riferisce alla milza: parenchima s.; arteria s.,...