còrpo umano Struttura fisica dell'uomo, suddivisa in tre regioni: testa, tronco e arti. La prima è collegata alla seconda attraverso il collo, mentre dal tronco (suddiviso a sua volta in torace e addome) [...] varie parti del corpo. Il sistema immunitario, che comprende le cellule del sangue della serie bianca e appositi organi (milza, timo, organi linfatici), reagisce a stimoli antigenici di natura chimica, batterica ecc. con la produzione di anticorpi. ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica, nelle quali significa «ventre, addome; addominale».
Laparocele La protrusione dei visceri addominali dalla cavità in cui sono contenuti, attraverso [...] d’illuminazione) si procede all’osservazione degli organi esplorabili: peritoneo parietale e viscerale, fegato, colecisti, stomaco, milza, intestino tenue e crasso, organi genitali interni femminili, vescica. È una metodica abbastanza semplice ma ...
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ONDULANTE, FEBBRE (XXV, p. 369)
Giuseppe GIUNCHI
FEBBRE Gli studî dell'ultimo ventennio hanno dimostrato la diffusione sempre maggiore della malattia e la frequenza sempre più elevata delle manifestazioni [...] con lesioni tubercolari (tisi mediterranea).
6) Epatiche e spleniche: un modico aumento di volume del fegato e della milza è abituale nella febbre ondulante. Talvolta però il fegato è più profondamente leso (epatite brucellare) oppure si verificano ...
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GENTILI, Attilio
Mario Crespi
Nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 20 dic. 1877 e, compiuti gli studi ginnasiali nel seminario vescovile locale e quelli liceali a Venezia, si iscrisse al corso di laurea [...] in Annali di ostetricia e ginecologia, XXXIV [1912], 2, pp. 233-271; Nuovo contributo allo studio delle pseudocisti della milza simulanti cistomi ovarici, ibid., XXXVI [1914], 2, pp. 1-26); il chiarimento, sotto il profilo endocrinologico, del ruolo ...
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Anatomopatologo, nato a Verona il 2 agosto 1866, morto a Pisa il 18 marzo 1938. Laureatosi all'università di Torino, vi fu assistente e aiuto nell'istituto di anatomia patologica diretto da P. Foà. Libero [...] del grasso negl'infarti renali, sui sieri citolitici e le infezioni emorragiche, sui rapporti tra contrattilità della milza, iperglobulia e piastrinosi, ecc. Nel campo fisiopatologico eseguì importanti ricerche sul cuore e sul rene isolati. Ma ...
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Circolatorio, apparato
L'apparato circolatorio è costituito da una pompa, il cuore, e da un sistema chiuso di canali, i vasi, in cui scorrono un fluido complesso, il sangue, e la linfa. Il sangue è un [...] 'organismo e che derivano da cellule prodotte nel midollo osseo e differenziate in altri organi linfoidi (linfonodi, timo e milza).
Cuore e vasi sanguigni
Il cuore è un organo contrattile cavo, diviso in due metà indipendenti, ciascuna delle quali ...
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CECCARELLI, Galeno
Mario Crespi
Nacque il 26 febbr. 1889 a Gerfalco (Grosseto) da Camillo, medico condotto e da Teresita Vecchioni. Compiuti i primi studi nel paese natio e poi a Grosseto, frequentò [...] incisione laparatomica a forma di S per aggredire la milza (Chirurgia della milza, in R. Alessandri-L. Torraca, Trattato di pp. 1-13). Oltre al già citato Chirurgia della milza, redasse importanti capitoli nel Trattato italiano di tecnica operatoria ...
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Nella terminologia scientifica, soprattutto medica, primo elemento di parole composte, che significa «fegato». Epatocita è la cellula epatica, caratterizzata da un nucleo piuttosto voluminoso con uno [...] per le vie biliari. L’ epatosplenografia è un indagine radiologica, di raro impiego, del fegato e della milza mediante mezzi di contrasto a localizzazione elettiva.
In terapia, epatoterapia, somministrazione per via orale o parenterale di estratti ...
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Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] migrazione delle cellule staminali eritroblastiche in altre aree all’interno dell’embrione: dapprima nel fegato fetale e nella milza, e successivamente, con la comparsa degli abbozzi cartilaginei dello scheletro, nel midollo osseo. Ma il maggior ...
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sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] ai piedi, o pemfigo sifilitico; rinite ostacolante la suzione; pseudoparalisi di Parrot; tumefazione delle linfoghiandole, del fegato, della milza ecc.); infezione latente del neonato, nel quale i segni della s. si manifesteranno soltanto dopo mesi o ...
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milza
s. f. [dal germ. milzi]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, organo addominale di origine mesenchimatica, costituito da un tessuto fibroso-vascolare disseminato di noduli linfatici (corpuscoli di Malpighi), e associato al sistema circolatorio;...
splenico
splènico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. splenĭcus, gr. σπληνικός, der. di σπλήν «milza»] (pl. m. -ci). – 1. agg. In anatomia e medicina, della milza, che riguarda, ha rapporti o si riferisce alla milza: parenchima s.; arteria s.,...