L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] con la prognosi più grave). Sintomi frequenti sono: febbre (talora ondulante o ricorrente), prurito, aumento di volume della milza (e talora anche del fegato), aumento del numero dei globuli bianchi (e soprattutto della percentuale di eosinofili). La ...
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Sterolo presente solo negli organismi eucariotici, in cui si trova allo stato libero o combinato con acidi grassi sotto forma di estere. La sua molecola è costituita da 4 anelli condensati indicati con [...] risulta essere una molecola estremamente idrofobica:
La colesteroloesterasi è l’enzima presente nel sangue, nel fegato, nella milza, nella bile e nel succo pancreatico, che catalizza la scissione e la formazione degli esteri del c., sostanze ...
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Anemia
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Per anemia, dal gr. ἀναιμία, composto di ἀν- privativo e αἷμα, "sangue", si intende lo stato morboso causato dalla riduzione al disotto della norma dell'emoglobina, [...] sferica (da cui il nome sferocitosi) e viene distrutto più rapidamente, soprattutto a livello dei piccoli vasi della milza (Agre-Oninger-Bennet 1982).
Il favismo, malattia ereditaria dovuta al difetto dell'enzima glucosio-6-fosfato deidrogenasi, è ...
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Adenoidi
Daniela Caporossi
La tonsilla adenoidea, o tonsilla faringea, appartiene al tessuto linfatico diffuso e rappresenta un accumulo linfatico organizzato localizzato nella volta della rinofaringe. [...] , la tonsilla linguale e i gangli linfonodali (o linfonodi), appartiene ai tessuti linfatici periferici e partecipa attivamente, con milza e timo, alla produzione di linfociti, i quali si formano in una zona specifica del tessuto linfatico, chiamata ...
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Processo flogistico della vena porta, in genere secondario a malattie infettive generali, a processi infiammatori di organi addominali (appendiciti acute, colecistiti, coledociti, pancreatiti) o alla presenza [...] che spesso costituiscono una complicanza di processi suppurativi endoaddominali, si ha febbre, aumento di volume del fegato e della milza, talora comparsa di ascite, emorragie intestinali, vomito biliare.
La terapia richiede l’uso di antibiotici e la ...
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Ferro
Anna Maria Paolucci
Il ferro, elemento chimico metallico (simbolo Fe) diffuso in natura sotto forma di composti minerali, dal punto di vista biologico appartiene alla categoria dei microelementi, [...] nutrizione ferrica dell'organismo, sotto forma di riserva legata alle proteine ferritina ed emosiderina, soprattutto nel fegato, nella milza e nel midollo osseo. Una piccola quantità si trova anche nel plasma sanguigno, legata alla transferrina, la ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] meno spesso, l’esordio è caratterizzato dalla comparsa di aumento delle dimensioni del fegato e della milza nel caso della forma mieloide, o dei linfonodi e della milza nel caso della forma linfoide, e da sintomi sistemici. Mentre nelle forme acute i ...
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Dal nome del batteriologo francese A. Borrel (1867-1936), genere di batteri appartenenti alla famiglia delle Spirochaetaceae. Piccoli, mobili, di forma allungata, hanno il corpo avvolto a spirale e una [...] febbre e setticemia, intervallati da periodi apiretici, cefalea, dolori articolari e muscolari, ingrandimento del fegato e della milza, sintomi in gran parte da attribuire al rilascio di endotossina da parte dei batteri. Negli ospiti immunocompetenti ...
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Chimica
Prodotto ottenuto trattando cellulosa con acido solforico piuttosto concentrato; è sostanza colloidale che per diluizione con acqua diviene gelatinosa. Se al trattamento precedente si sottopone [...] casi interverrebbe a volte un condizionamento ereditario. Le più frequenti localizzazioni dell’amiloidosi si presentano nella milza, nel fegato, nei reni, nelle linfoghiandole, nelle capsule surrenali. Le parti colpite appaiono variamente aumentate ...
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Cellula capostipite della serie piastrinica, derivante dalla cellula staminale, voluminosa, con nucleo nucleolato tondeggiante o polimorfo. I m. si osservano nel midollo osseo, se sono in circolo hanno [...] in circolo si può avere nella leucemia mieloide cronica e in caso di metaplasia mieloide nella milza e nel fegato.
Megacariocitemia Malattia del sistema emopoietico: particolare tipo di mielosi (mielosi megacariocitemica), caratterizzata dalla ...
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milza
s. f. [dal germ. milzi]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, organo addominale di origine mesenchimatica, costituito da un tessuto fibroso-vascolare disseminato di noduli linfatici (corpuscoli di Malpighi), e associato al sistema circolatorio;...
splenico
splènico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. splenĭcus, gr. σπληνικός, der. di σπλήν «milza»] (pl. m. -ci). – 1. agg. In anatomia e medicina, della milza, che riguarda, ha rapporti o si riferisce alla milza: parenchima s.; arteria s.,...