(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] infezioni. Inoltre l'infiltrazione neoplastica di vari organi e apparati può causare aumento di volume dei linfonodi, della milza, del fegato e dei testicoli. Può esserci una meningosi leucemica per infiltrazione del sistema nervoso centrale da parte ...
Leggi Tutto
FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] . per le scienze mediche, XLII [1919], pp. 109-122, in collaborazione con E. M. Franco; Emoistioblasti e monociti nella milza malarica, in Haematologica, I[1920], pp. 243-259, in collaboraz. con V. de Negreiros-Rinaldi; Les cellules sanguines de la ...
Leggi Tutto
CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] , ibid., pp. 525-56; Di tre celosomi umani, ibid., s. 2, II (1862), pp. 225-78; Sulla duplicità congenita della milza, ibid., pp. 343-60; Intorno un caso di mancanza congenita del polmone sinistro e del lobo sinistro della ghiandola tiroidea e timo ...
Leggi Tutto
Genere di Batteri Schizomiceti appartenenti all’ordine Spirochetali e caratterizzati da esile corpo filamentoso, torto sul proprio asse in numerose e strette spire, e con estremità ricurve a uncino. Le [...] dopo un periodo di incubazione di 3-20 giorni con febbre, dolori muscolari e articolari, aumento di volume della milza e del fegato, cefalea, rigidità nucale (ed eventualmente altri segni di irritazione meningea), albuminuria e, dopo alcuni giorni ...
Leggi Tutto
FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] pancreas, della placenta e prodotti provenienti dal fegato, dalla milza, dai finfonodi, dal midollo osseo). Lo squilibrio tra i retroperitoneale di malati di cancro inoperabili, estratti di timo o di milza di feti umani di 7-8 mesi, morti dopo parto ...
Leggi Tutto
JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] stesso anno fu pubblicata a Pavia la memoria Riflessioni sull'opera del prof. Moreschi intitolata: vero e primario uso della milza nell'uomo ed in tutti gli animali vertebrati, senza firma dell'autore, confutante l'opinione espressa da A. Moreschi ...
Leggi Tutto
Cirrosi
Livio Capocaccia
Cirrosi (dal greco κιρρός, "giallo chiaro") è nome generico che designa un'alterazione a carico di vari organi (fegato, polmone, rene ecc.), a carattere degenerativo e necrotico [...] . Il paziente è tipicamente dimagrito, il fegato è sempre aumentato di consistenza e in genere anche di volume, la milza è aumentata di volume e consistenza, la cute spesso assume un colorito giallastro (cute itterica) e con teleangectasie cutanee ...
Leggi Tutto
Vena
Gabriella Argentin
Paolo Fiorani
Maurizio Taurino
Claudia Maggiore
Red.
Le vene sono vasi sanguigni nei quali scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia al cuore. Costituiscono [...] è costituito da un insieme di vasi venosi che raccolgono il sangue dalla rete capillare del canale gastroenterico e dalla milza per convogliarlo nella vena porta che si suddivide nel fegato; da qui il sangue filtrato viene immesso nella vena cava ...
Leggi Tutto
torsione Sollecitazione di un corpo filiforme, o comunque piuttosto allungato, tendente a far ruotare ogni sezione trasversale di esso rispetto alle altre.
Movimento di rotazione di un corpo o parte di [...] L’avvolgersi su sé stessi di organi o formazioni tubolari o peduncolate o con un segmento ristretto (colecisti, milza, omento, intestino, cisti ovariche, polipi). Si manifesta solitamente con una crisi dolorosa improvvisa, dovuta, in tutto o in ...
Leggi Tutto
L'endocrinologia è una scienza che sta rapidamente sviluppandosi; se molti problemi attendono ancora una spiegazione soddisfacente, di altri invece si è ormai arrivati ad un'interpretazione che può ritenersi [...] la motilità gastrica (enterogastrone, urogastrone ed antelone) ed altri che provocherebbero una riduzione di volume della milza (duodenosplenina).
Molteplici ed in parte ancora ignote sono le correlazioni funzionali fra le diverse ghiandole endocrine ...
Leggi Tutto
milza
s. f. [dal germ. milzi]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, organo addominale di origine mesenchimatica, costituito da un tessuto fibroso-vascolare disseminato di noduli linfatici (corpuscoli di Malpighi), e associato al sistema circolatorio;...
splenico
splènico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. splenĭcus, gr. σπληνικός, der. di σπλήν «milza»] (pl. m. -ci). – 1. agg. In anatomia e medicina, della milza, che riguarda, ha rapporti o si riferisce alla milza: parenchima s.; arteria s.,...