Artista italiano (n. Genova 1940). Esponente dell'avanguardia concettuale, attraverso la continua sperimentazione di tecniche e materiali ha sviluppato una personale riflessione dialettica sull'arte, con [...] rassegne nazionali e internazionali, ricordiamo: Giovane che guarda Lorenzo Lotto (1967); Apoteosi di Omero (1970-71); Mimesi (1975); De pictura (1979); Ritratto dell'artista come modello (1980); Cariatidi (1980); Contemplator enim (1991); Martirio ...
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STEFANO FIORENTINO
Pittore fiorentino, allievo di Giotto, attivo dall'ultimo decennio del Duecento alla prima metà del Trecento.L'artista è ricordato per la prima volta nel 1347, quando compare come [...] Daddi e Buonamico Buffalmacco. Filippo Villani (De origine civitatis Florentiae; 1400 ca.), esaltandone le doti di mimesi naturalistica, lo definisce "scimmia della natura" con una caratterizzazione che avrebbe avuto larga fortuna nelle fonti ...
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PLUTARCO (Πλούταρχος, Plutarchus)
P. E. Arias
Scrittore e moralista dell'età flavio-traianea, nato a Cheronea circa il 46 d. C. - morto nel 120 d. C., autore delle celebri Vite Parallele (Βίοι παραλλήλοι), [...] . L'arte più alta è per lui quella che imita in maniera perfetta il suo modello, è insomma una eccellente mimesi; è da lamentare la perdita del suo Scritto Υπὲρ (Sulla bellezza) dove esponeva certamente alcuni concetti estetici, di cui restano ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] con ‟l'esclamatività irrazionale e santificante dell'accettazione incondizionata" (v. Amoruso, 1975, p. 28) e la fuga si azzera nella mimesi gelatinosa di quel mondo stesso da cui si vuole fuggire, così come le immense autostrade di On the road (1957 ...
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TIEPOLO, Giandomenico (Giovanni Domenico, Domenico). ‒ Nato a Venezia il 30 agosto 1727 da Giambattista (v. la voce in questo Dizionario) e da Cecilia Guardi, fu battezzato il 10 settembre nella chiesa [...] ai disegni di traduzione vanno le prime stampe firmate (Succi, 2013, pp. 511-514), in cui è già manifesta la mimesi dello stile di Giambattista, cifra caratteristica e favorita, nei suoi sviluppi originali, dal genitore (A. Mariuz, in Giandomenico ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] si manifesta tra l'altro: 1) tramite l'espulsione, quanto più possibile totale, delle marche più evidenti del discorso: ‟la mimesi si definisce attraverso un massimo di informazione e un minimo di informatori" (v. Genette, 1972, p. 187); 2) tramite ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] dei secoli successivi grazie alla mediazione della Poetica di Aristotele, dove ha un ruolo centrale il concetto di mimesi (➔), che fissa alcuni aspetti essenziali del procedimento poetico. Le sue riflessioni, rivolte soprattutto alla tragedia (della ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] , a sfragellarsi le trombe di Fallopio (dotti ovàrici)". Nel Pasticciaccio ‛dialogato', ‛didascalia' e ‛contesto' esibiscono una ricchezza di mimesi, incluso fra i modelli il loro autore in quanto lirico (come nell'alba sulla campagna romana), che ha ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] , delle capigliature, raggiungendo livelli estremi di virtuosismo. Ma poiché il ‛realismo' non si identifica di necessità con la mimesi, sono molto più ‛realiste' le opere plastiche di Daumier in apparenza solo sbozzate (la serie dei ritratti di ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] sia come alveo di rielaborazione dei nuovi repertori. La fisionomia di rivista e montaggio di attrazioni, e la mimesi del disordine riconosciute nella Cortigiana dell’Aretino, particolarmente nella prima redazione romana del 1525, sono l’esito di ...
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mimesi
mimèṡi s. f. [dal gr. μίμησις der. di μιμέομαι «imitare»], letter. – Propriam., imitazione. Il termine (anche nella forma traslitterata mìmesis) viene usato soprattutto nel linguaggio filosofico, dove acquista importanza con Platone...
mimesia
mimeṡìa s. f. [der. del gr. μίμησις «imitazione»]. – In cristallografia, fenomeno consistente in un particolare tipo di geminazione di due o più cristalli che porta alla formazione di poliedri convessi simulanti un unico individuo...