VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] realizzati sulla sintassi più che sul lessico, anche se non mancano dialettismi espliciti e una grande capacità di mimesi.
In questi anni la stesura del Mastro-don Gesualdo.si concretizzò attraverso sette abbozzi: furono poi eliminati ma recuperati ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] , viene a porsi come elemento centrale del rapporto poesia-realtà. In quanto imagines rerum, le parole non sono una "mimesi" della natura ma piuttosto sono strumenti per cogliere, di questa, l'anima riposta: le res universales pluribus communicabiles ...
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SADDUMENE, Bernardo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Pseudonimo di Andrea Bermudes (Belmudes, Belmundo, Belmures, Belmuro, Bermúdez), di cui è anagramma imperfetto. La grafia ‘Bermudes’, [...] Bordoni nella Cleofide tratta dal Metastasio), incline alla riflessione sentimentale, a integrare in misura cospicua il patetico. La mimesi del melodramma, di norma aliena da intenti parodici (non manca semmai la satira contro il mondo dell’opera ...
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MOLINO, Antonio
Giuseppe Crimi
MOLINO (Molin, da Molin), Antonio (Manoli Blessi, Burchiella). – La data di nascita del M. si può collocare approssimativamente al 1498, come si evince da due versi di [...] d’Italia. Il Cinquecento, a cura di G. Da Pozzo, Padova 2007, pp. 595 s., 598; G. Sacchi, Esperienze minori della mimesi, ibid., pp. 1116 s.; S. Mammana, Lèpanto: rime per la vittoria sul Turco. Regesto (1571-1573) e studio critico, Roma 2007 ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] morale e religiosa (forma rimasta tipica da Apuleio a s. Agostino e a Petrarca) in rappresentazione di se stessi, mimesi della propria azione. La coincidenza tra ethos e praxis, la piena concordia tra egocentrismo del personaggio e sviluppo narrativo ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] su argomenti deboli e antiquati rispetto alla "maniera" moderna che propone un nuovo statuto concettualmente complesso della mimesi pittorica.
Di recente si è proposto (De Benedictis) di identificare un bassorilievo (New York, collezione F. Drey ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] peraltro che a nessuno di essi sia garantita una sostanziale autonomia, ma piegandoli alla necessità di una mimesi realistica.
Ninfale fiesolano. Questo poemetto, in quattrocentosettantatre ottave raggruppate in episodi per mezzo di didascalie, è da ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] , a cura di D. Cordellier, Paris 1995 (trad. it. a cura di F.P. Di Teodoro, Milano 2011); P. De Vecchi, Raffaello. La mimesi, l’armonia e l’invenzione, Firenze 1995; P.L. De Vecchi, Lo sposalizio della Vergine di Raffaello Sanzio, Milano 1996; A. Del ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] di esse sono tra le più notevoli della sua produzione, per dimensione, assetto narrativo o rappresentativo, e facoltà d'invenzione e mimesi melodica): "Alpi nevose e dure", "Era l'alba vicina" (La corte), "Era la notte e muto", "Ferma, Lachesi, ohimé ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] of Canada), potrebbe essere quello del "tentor" Francesco Canali: la sua attività è interpretata al meglio dalla straordinaria mimesi materica del cappello dell'artigiano e dell'abito di soffici panni colorati. L'opera è tra i massimi capolavori del ...
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mimesi
mimèṡi s. f. [dal gr. μίμησις der. di μιμέομαι «imitare»], letter. – Propriam., imitazione. Il termine (anche nella forma traslitterata mìmesis) viene usato soprattutto nel linguaggio filosofico, dove acquista importanza con Platone...
mimesia
mimeṡìa s. f. [der. del gr. μίμησις «imitazione»]. – In cristallografia, fenomeno consistente in un particolare tipo di geminazione di due o più cristalli che porta alla formazione di poliedri convessi simulanti un unico individuo...