CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] morale e religiosa (forma rimasta tipica da Apuleio a s. Agostino e a Petrarca) in rappresentazione di se stessi, mimesi della propria azione. La coincidenza tra ethos e praxis, la piena concordia tra egocentrismo del personaggio e sviluppo narrativo ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] , a cura di H.L. Kessler, Chicago-London 1971; G. Cavallo, Fenomenologia ''libraria'' della maiuscola greca: stile, canone, mimesi grafica, Bulletin of Institute of Classical Studies 19, 1972, pp. 131-140; A. Grabar, Les manuscrits grecs enluminés de ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] su argomenti deboli e antiquati rispetto alla "maniera" moderna che propone un nuovo statuto concettualmente complesso della mimesi pittorica.
Di recente si è proposto (De Benedictis) di identificare un bassorilievo (New York, collezione F. Drey ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] e di trasparenza creativa. L'estrema rottura del letterario convive con il maggior rispetto della tradizione e la maggior mimesi della letteratura. Naturalmente, questo modo di fare poesia è esposto a rischi e pericoli, che s'intravvedono nei giovani ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] stile che, se pure modulato sui valori formali classici, rivela il lento dissolversi di ogni senso di realistica mimesi. Emblematica al riguardo, ancor più dei citati rilievi, di cui è peraltro pervenuta una documentazione assai frammentaria (restano ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] viene ‛imitato', cioè la ripetizione del tipo esclude quel processo creativo che è, nella tradizione del pensiero estetico, la ‛mimesi'. Infine, il momento dell'accettazione del tipo è un momento di sospensione del giudizio storico; e, come tale, è ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] of Canada), potrebbe essere quello del "tentor" Francesco Canali: la sua attività è interpretata al meglio dalla straordinaria mimesi materica del cappello dell'artigiano e dell'abito di soffici panni colorati. L'opera è tra i massimi capolavori del ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Fiorentino, citato dalle fonti con lode e definito da Filippo Villani 'scimia della natura' per le sue doti di eccezionale mimesi naturalistica, si formò nella bottega di Giotto, di cui era nipote, all'interno del cantiere di Assisi, collaborando con ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] una nuova visione del completamento, che si modella sul frammento antico riutilizzato per assimilarlo con un attento lavoro di mimesi al nuovo contesto. Si introduce, cioè, il concetto di imitazione dell'antico finalizzato in ogni caso alla creazione ...
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mimesi
mimèṡi s. f. [dal gr. μίμησις der. di μιμέομαι «imitare»], letter. – Propriam., imitazione. Il termine (anche nella forma traslitterata mìmesis) viene usato soprattutto nel linguaggio filosofico, dove acquista importanza con Platone...
mimesia
mimeṡìa s. f. [der. del gr. μίμησις «imitazione»]. – In cristallografia, fenomeno consistente in un particolare tipo di geminazione di due o più cristalli che porta alla formazione di poliedri convessi simulanti un unico individuo...