Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] , delle capigliature, raggiungendo livelli estremi di virtuosismo. Ma poiché il ‛realismo' non si identifica di necessità con la mimesi, sono molto più ‛realiste' le opere plastiche di Daumier in apparenza solo sbozzate (la serie dei ritratti di ...
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Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 16 marzo 1955. Dopo aver frequentato il Conservatoire national d'art dramatique a Parigi, ha lavorato in teatro con A. Vitez e R. Hossein. È approdata [...] . I suoi personaggi sono costruiti progressivamente, parallelamente allo svolgimento dell'azione rappresentata, secondo un metodo lontano dalla pura mimesi. Nel 1980 si è calata nel ruolo di una prostituta in Heaven's gate (I cancelli del cielo ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] vague francese, abbiano avuto nei confronti delle più precoci ‒ come appunto il N. italiano ‒ un ambiguo rapporto di mimesi e di superamento, di dipendenza e di contrasto, di ammirazione e di avversione.
Premessa al N., inteso soprattutto come ...
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Williams, Robin
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 21 luglio 1951. Nel 1998 ha ottenuto l'Oscar come miglior attore non protagonista per il film Good Will Hunting [...] in cui W. ha abbandonato il proprio universo emotivo per costruire il personaggio di O. Sacks con un metodo non dissimile dalla mimesi dell'Actor's Studio. Con i ruoli sostenuti in Hook (1991; Hook - Capitan Uncino), Toys (1992), Mrs. Doubtfire (1993 ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] non separazioni. Lo stesso può dirsi per le 'vocazioni' cui si faceva cenno. F. come documento o f. come finzione? Mimesi o racconto? L'antitesi sembra porsi sin dall'inizio, e troverebbe il suo punto di riferimento nei 'padri fondatori', Auguste e ...
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Carfagno, Edward C.
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico statunitense, nato il 28 novembre 1907 e morto a Los Angeles il 28 dicembre 1996. Formidabile disegnatore, lavorò a lungo all'interno [...] richiesto dal film), ma tutto sommato accademiche. Più tardi, C. stesso considerò questo lavoro troppo legato a una mimesi antiquaria priva di effettiva originalità, preferendogli le successive esperienze 'romane' fatte con il Julius Caesar e con il ...
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Garbuglia, Mario
Marco Pistoia
Scenografo e arredatore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Fontespina (Macerata) il 27 maggio 1927. Tra i maggiori scenografi della seconda metà del Novecento, [...] (1974, Nastro d'argento nel 1975), rappresentano l'esito più intenso di una sospensione tra realtà e immaginazione, tra mimesi di luoghi reali e loro trasfigurazione, di gusto marcatamente onirico. Il quartiere livornese detto 'di Venezia' nel primo ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] Tuttavia il cinema non è la realtà. Non è la realtà, ma la rappresenta. E questa rappresentazione non è pura e semplice mimesi, pura e semplice copia. Tant'è vero che se si pretendesse di catturare la realtà, fissarla con assoluta immediatezza, e poi ...
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Cabaret
Antonio Faeti
(USA 1971, 1972, colore, 134m); regia: Bob Fosse; produzione: Cy Feuer per Allied Artists/ABC; soggetto: dall'omonima commedia musicale di Joe Masteroff, ispirato al testo teatrale [...] offrono autentiche innovazioni fondate sull'eros e sul gioco. Mentre la boxe femminile si delinea secondo trame che esaltano la mimesi del piacere, un militante in camicia bruna raccoglie offerte per il partito di Hitler; il proprietario lo vede e lo ...
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Antoine, André
Edoardo Bruno
Regista e attore teatrale e regista cinematografico francese, nato a Limoges il 31 gennaio 1858 e morto a Le Pouliguen (Loire-Atlantique) il 19 ottobre 1943. Fondatore del [...] , visti in una geometria dell'ambiente che si fa prelievo dal reale, superando e traducendo nel materiale filmico la mimesi teatrale, cioè quello che sul palcoscenico era tranche de vie; e l'interpretazione degli attori, nonostante l'assenza della ...
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mimesi
mimèṡi s. f. [dal gr. μίμησις der. di μιμέομαι «imitare»], letter. – Propriam., imitazione. Il termine (anche nella forma traslitterata mìmesis) viene usato soprattutto nel linguaggio filosofico, dove acquista importanza con Platone...
mimesia
mimeṡìa s. f. [der. del gr. μίμησις «imitazione»]. – In cristallografia, fenomeno consistente in un particolare tipo di geminazione di due o più cristalli che porta alla formazione di poliedri convessi simulanti un unico individuo...