BOCCI, Giuseppe
Daniela Ricci
Nacque a Firenze nel luglio 1782. Dedicatosi presto allo studio della danza, cominciò a ballare all'età di quattordici anni e fu secondo ballerino nei più importanti teatri [...] la sua successiva attività presso il Teatro alla Scala di Milano, che mentre il Cambiasi - insieme con il Regli - lo registra sempre come mimo, secondo il Gatti il B. è indicato tra i mimi solo raramente (la prima volta il 26 dic. 1823 ne I vecchi ...
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VERETTI, Antonio
Compositore, nato a Verona il 20 febbraio 1900. Compì gli studî musicali sotto la guida di F. Alfano. Si è rapidamente affermato quale uno dei migliori rappresentanti della nuova scuola [...] Milano 1932); Il galante tiratore, azione coreografica di R. Bacchelli (1a rappr. Roma 1933); Una favola di Andersen, azione mimo-sinfonica (Venezia 1934); Suite in do, per orchestra (1934-36): Sinfonia epica, per orchestra (1939); Divertimento, per ...
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Les enfants du paradis
Sandro Toni
(Francia 1943-44, 1945, Amanti perduti, bianco e nero, 180m); regia: Marcel Carné; produzione: Raymond Borderie, Fred Orain per Pathé; sceneggiatura: Jacques Prévert; [...] anni dopo Baptiste, che ha sposato Nathalie, e da lei ha avuto un bambino, è divenuto una celebrità il più grande mimo del teatro francese, così come Frédérick è all'apice del successo come attore drammatico. Garance, ormai amante ufficiale del conte ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] Plauto e Terenzio. Sulla formazione del dramma comico letterario latino dovettero influire le più antiche forme dell’atellana, del mimo e forse anche della satura. La c. romana, detta palliata dal pallio greco degli attori, usò tradurre, rielaborare ...
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GHÈON, Henri (pseudonimo di Henri Vanglon)
Autore drammatico francese, nato a Bray-sur-Marne (Seine-et-Marne) il 15 marzo 1875. Convertito al cattolicismo, si è fatto promotore d'una rinascita del teatro [...] ou l'Obéissance; Le miracle des pauvres claires; Triomphe de Saint Thomas d'Aquin; Le comédien et la grâce (storia del mimo romano Genesio, divenuto martire e santo: ritenuta l'opera più significativa del G.); Le miracle de l'enfant bavard; Justice ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] fabula palliata e togata di Nevio, di Terenzio, di Afranio, Titinio, Atta, fiorisce l'atellana con Silla e si sviluppano il mimo con Cesare e poi la pantomima e spettacoli d'arte varia durante l'Impero, sia nella letteratura con la satira basata sull ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche le scuole vescovili restano contagiate dalla tradizione pagana delle feste stagionali, legate a [...] conviviale come la Cena Cypriani la cui originaria versione pare collocabile fra il IV e il VII secolo. Di ignoto autore, il mimo risponde ai caratteri di fabula saltica, testo recitabile da una voce con l’ausilio visivo di danze e azioni mimate. In ...
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Chan, Jackie (propr. Chan Kong-Sang; pinyin Cheng Long)
Giona Antonio Nazzaro
Attore, regista e produttore cinematografico, nato a Hong Kong il 7 aprile 1954. Figura centrale del cinema asiatico, C. [...] ; qui venne introdotto, attraverso un ferreo addestramento, alle discipline necessarie per interpretare l'Opera cinese come il canto, il mimo, la musica, il trucco, l'atletica e le arti marziali. In questo contesto conobbe Sammo Hung, Yuen Biao, Yuen ...
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Van Hoecke, Micha
Van Hoecke, Micha. – Ballerino, coreografo e regista belga (n. Bruxelles 1944). Direttore del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma dalla stagione 2010-11, è stato a lungo uno [...] : La regina della notte (2006), ispirato a Mozart; Salomé (2008), in cui lo stesso V. ha recitato il testo originale francese di O. Wilde; Le Troiane (2011), in cui il personaggio di Ecuba è stato affidato al grande mimo-danzatore Lindsay Kemp. ...
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La parte di uno scritto e, più spesso, di un’opera scenica, narrativa, o di un film, in cui sono introdotti a parlare due o più personaggi.
Letteratura
Prescindendo dalle opere sceniche, dove è nel suo [...] più strettamente letterario ebbero nel 2° sec. d.C. i d. di Luciano, brillanti, ironici, epigrammatici, assai prossimi al mimo.
Nella letteratura cristiana il d. fu uno dei mezzi più in uso ed efficaci di discussione e di propaganda religiosa ...
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mimo1
mimo1 s. m. [dal lat. mimus, gr. μῖμος dal tema di μιμέομαι «imitare, rappresentare imitando»]. – 1. a. Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale...
mimo2
mimo2 s. m. [dal nome lat. scient. del genere Mimus, che è dal lat. class. mimus «attore» (v. la voce prec.)]. – Nome con cui sono indicati la maggior parte degli uccelli appartenenti alla famiglia dei mimidi. La specie più nota è il...