MAZZONI, Guido, detto il Paganino e anche il Modanino
Adolfo Venturi
Scultore, nato a Modena verso il 1450, morto ivi il 13 settembre 1518. Iniziò la vita d'artista facendo maschere, e dirigendo feste [...] origine, il Mazzoni parla il dialetto emiliano. Fuori dalle rappresentazioni consuete della Pietà, da lui rese con gusto di mimo plebeo, e con un senso realistico le cui origini ferraresi si celano sotto una più grossa scorza d'ingenuità provinciale ...
Leggi Tutto
ATTORE
P. E. Arias
Almeno da quando Tespi (Marm. Par., 534) concentrò l'attenzione del pubblico sul valore vivo della personalità umana nel dialogo, il personaggio destinato ad essere il protagonista [...] ai mosaici di Dioskourides (v.) di Napoli, ad un'interessante lucerna ateniese sormontata da tre statuette di attori di mimo. Strettamente legato alla commedia antica è il costume fliacico, mentre nelle statuette bronzee o fittili romane è conservata ...
Leggi Tutto
Brooks, Mel
Francesco Zippel
Nome d'arte di Melvin Kaminsky, regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense di famiglia ebrea d'origine polacca, nato a New York il 28 giugno 1926. Innovatore [...] film muto che lo vide per la prima volta protagonista, in cui l'unica parola (l'esclamazione "no!") viene pronunciata dal mimo Marcel Marceau. High anxiety (1977; Alta tensione) e History of the world, Part 1 (1981; La pazza storia del mondo) sono ...
Leggi Tutto
Il principale rappresentante della commedia dorica siciliana. Gli antichi lo dicono nativo di Siracusa o di Crasto in Sicilia o di Megara Iblea o di Cos o di Samo, ma più probabile è ch'egli nascesse a [...] Diels, Die Fragm. der Vorsokrat., I, 4ª ed., Berlino 1922, pp. 113-131); A. Olivieri, Framm. della comm. greca e del mimo nella Sicilia e nella Magna Grecia, Napoli 1930.
Bibl.: A. O. F. Lorenz, Leben und Schriften des Koers Epicharmos, Berlino 1864 ...
Leggi Tutto
Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] serietà dell'intera produzione bruniana - è un trattato di filosofia in forma dialogica; il De la causa è ancora un mimo filosofico letterariamente vivace e qua e là felicissimo; ma la Cena è una commedia filosofica, dove non poche sono le pagine ...
Leggi Tutto
VERETTI, Antonio
Marco Targa
VERETTI, Antonio. – Nacque a Verona il 20 febbraio 1900 da Oreste e da Rosa Fraccari. Il fratello Abelardo fu musicista e insegnante di violino.
In città compì i primi studi [...] di Sanremo, direttore Antonino Votto. L’anno successivo Veretti si dedicò di nuovo al teatro musicale, componendo l’azione mimo-sinfonica in un atto Una favola di Andersen (libretto proprio, dalla fiaba La piccola fiammiferaia), eseguita al Festival ...
Leggi Tutto
NENCINI, Andrea
Ernesto Pulignano
– Nacque a Siena il 27 novembre 1788.
Si formò a Bologna con padre Stanislao Mattei; tra i suoi compagni di studi ci fu Gioacchino Rossini, che l’8 agosto 1806, in [...] Il finto gemello punito, farsa in un atto per due personaggi (Pasquale, basso; Sofia, soprano) e un mimo (Nespolone; anch’essa conservata nel Conservatorio di Firenze); la Sinfonia Nencini (parti staccate nella Biblioteca di Archeologia esStoria ...
Leggi Tutto
INCUBO
G. Becatti
− Personificazione dell'i. febbrile, di natura demoniaca, che è attestato nella letteratura greca. Sembra che venga identificato con Ephialtes, che assume varie forme nel nome ᾿Εºιαᾒλτης, [...] aus Olympia, Berlino 1880, p. 14; G. Loeschke, in Arch. Anz., 1881, c. 40; A. Oliveri, Frammenti della commedia greca e del mimo nella Sicilia e nella Magna Grecia, in Collana di studî greci, IX, Napoli 1947, p. 113, n. 78 (70 K), n. 81 (73 ...
Leggi Tutto
L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] soprattutto con la diffusione del pantomimo e del mimo che proprio in età augustea ebbero una prima . d.C., sia per il progressivo abbandono della commedia a favore del mimo e della pantomima, sia per l'affermazione di munera e venationes, oltre ...
Leggi Tutto
DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] recitare anche a soggetto: per il D. la parte di Nicolino fu l'occasione per sperimentare a fondo le proprie capacità di mimo e di improvvisatore.
Ai primi del 1927 subentrò al fratello nella compagnia di V. Scarpetta e si esibì al teatro Manzoni di ...
Leggi Tutto
mimo1
mimo1 s. m. [dal lat. mimus, gr. μῖμος dal tema di μιμέομαι «imitare, rappresentare imitando»]. – 1. a. Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale...
mimo2
mimo2 s. m. [dal nome lat. scient. del genere Mimus, che è dal lat. class. mimus «attore» (v. la voce prec.)]. – Nome con cui sono indicati la maggior parte degli uccelli appartenenti alla famiglia dei mimidi. La specie più nota è il...