ALBERGHI, Domenico, detto Mimo
Piero Zama
, detto Mimo. Suonatore di corno, nato a Faenza il 23 luglio 1865da Filippo e da Anna Mazzotti. Esordì come cornista e poi primo cornista nella banda comunale [...] di Faenza, dove fu anche insegnante nel 1884 nella scuola comunale di musica. Dopo aver suonato in varie orchestre di teatri della regione, nel 1893 fu scritturato per i maggiori teatri dell'America Meridionale. ...
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Musicista (Firenze 1632 - Parigi 1687). Giunto in Francia giovanissimo entrò al servizio di Luigi XIV come ballerino e mimo, e poi come sovrintendente della musica e compositore di corte. Fu il riformatore [...] al servizio di Luigi XIV. Presto si rese celebre, prendendo parte ai balletti di corte, per il suo talento di danzatore, mimo e cantante buffo e nel 1653 fu nominato "compositore strumentale della camera del re". Scriveva per i balletti di corte non ...
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Cantante e autrice britannica (n. Bexleyheath, Kent, 1958). Scoperta giovanissima dal chitarrista dei Pink Floyd, D. Gilmour, dopo un'infanzia ricca di esperienze musicali (ha studiato violino e piano, [...] danza classica e mimo, e ha suonato musica tradizionale inglese e irlandese con i fratelli), ha conosciuto il successo con la canzone Wuthering heights (1978), seguita lo stesso anno dagli album The kick inside e Lionheart e, dopo una tournée ...
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Nome d'arte del musicista Jean-Jules-Aimable-Roger Ducasse (Bordeaux 1873 - Le-Taillan-Médoc, Gironda, 1954). Compositore d'ispirazione impressionista, fu allievo di G. Fauré a Parigi, Prix de Rome nel [...] 1902. È autore di musica sinfonica, sinfonico-vocale, da camera, lirica (Suite française, per orchestra; Au jardin de Marguerite, per coro e orchestra; il mimo-dramma Orphée, ecc.) e di opere didattiche. ...
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Pseudonimo di David Robert Jones, cantante e compositore inglese di rock, nato a Londra l'8 gennaio 1947. Si avvicinò alla musica all'inizio degli anni Sessanta, suonando il sassofono e cantando in diversi [...] gruppi rhythm 'n' blues. Nel 1967 ha inciso il suo primo album e ha studiato mimo con L. Kemp. Dopo essersi segnalato con i Feathers (Space oddity, 1969), nel corso degli anni Settanta svolse un'intensa e versatile attività, che lo portò ad ...
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VERETTI, Antonio
Compositore, nato a Verona il 20 febbraio 1900. Compì gli studî musicali sotto la guida di F. Alfano. Si è rapidamente affermato quale uno dei migliori rappresentanti della nuova scuola [...] Milano 1932); Il galante tiratore, azione coreografica di R. Bacchelli (1a rappr. Roma 1933); Una favola di Andersen, azione mimo-sinfonica (Venezia 1934); Suite in do, per orchestra (1934-36): Sinfonia epica, per orchestra (1939); Divertimento, per ...
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La parte di uno scritto e, più spesso, di un’opera scenica, narrativa, o di un film, in cui sono introdotti a parlare due o più personaggi.
Letteratura
Prescindendo dalle opere sceniche, dove è nel suo [...] più strettamente letterario ebbero nel 2° sec. d.C. i d. di Luciano, brillanti, ironici, epigrammatici, assai prossimi al mimo.
Nella letteratura cristiana il d. fu uno dei mezzi più in uso ed efficaci di discussione e di propaganda religiosa ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] tanto d’effetto quanto bizzarra e originale. Nello stesso 1918 andò in scena alla Scala Il carillon magico, una «commedia mimo-sinfonica» che godette di larga fortuna: ripresa al Costanzi di Roma nel 1919 con Cia Fornaroli e Ileana Leonidoff, venne ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] morto novantaduenne nel marzo del 1991. Fu uno dei massimi maestri del teatro novecentesco, inventore dell'arte e della scienza del mimo, un protagonista quasi mai presente alla superficie di quel t. che fa successo e notizia su per i giornali. Dei t ...
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mimo1
mimo1 s. m. [dal lat. mimus, gr. μῖμος dal tema di μιμέομαι «imitare, rappresentare imitando»]. – 1. a. Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale...
mimo2
mimo2 s. m. [dal nome lat. scient. del genere Mimus, che è dal lat. class. mimus «attore» (v. la voce prec.)]. – Nome con cui sono indicati la maggior parte degli uccelli appartenenti alla famiglia dei mimidi. La specie più nota è il...