La parte di uno scritto e, più spesso, di un’opera scenica, narrativa, o di un film, in cui sono introdotti a parlare due o più personaggi.
Letteratura
Prescindendo dalle opere sceniche, dove è nel suo [...] più strettamente letterario ebbero nel 2° sec. d.C. i d. di Luciano, brillanti, ironici, epigrammatici, assai prossimi al mimo.
Nella letteratura cristiana il d. fu uno dei mezzi più in uso ed efficaci di discussione e di propaganda religiosa ...
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CASARES, Maria
Catherine McGilvray
Casarès, Maria (propr. Casarès Quiroga, Maria)
Attrice cinematografica e teatrale spagnola, naturalizzata francese, nata a La Coruña (Spagna) il 21 novembre 1922 e [...] da Jacques Prévert; in una Parigi d'epoca romantica la C. è Nathalie, moglie di-staccata e ambigua del mimo Baptiste Debureau, logorato dal suo amore impossibile per la spregiudicata Garance (Arletty). Sempre lo stesso anno fu la protagonista ...
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Azione scenica muta, la cui espressione risiede nel gesto e negli atteggiamenti del corpo, talora accompagnati dalla musica.
Originaria della Grecia, la p. si trasferì poi a Roma e assunse forme più precise [...] alla figura di J. Rich (1682 ca.-1761), celebre Arlecchino. Solo nel 20° sec. la p. ha ricuperato la propria dignità di espressione teatrale autonoma, grazie soprattutto ai Francesi, che hanno saputo imporla all’interesse del pubblico (➔ mimo). ...
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Famiglia di marionettisti italiani. Capostipite fu Giuseppe (1805-1861), marionettista girovago attivo fin dal 1835 e padre di Giovanni, di Antonio, che operò dal 1885 e dal 1906 si stabilì al Teatro Gerolamo [...] del repertorio marionettistico ricorrendo, dal 1980 (in vista della creazione di un teatro originale in cui coesistessero mimo, musica e pittura), al contributo del pittore L. Veronesi, disegnatore di costumi, scene e visualizzazioni cromatiche, e ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] . Fu quella la sua ultima recita.
Morì a Milano il 13 nov. 1928.
La figura del C., sia come ballerino e mimo sia come pedagogo, si inserisce perfettamente in quel modo di concepire il balletto comunemente definito "classico", dove il sentimento e l ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] Longone. Nel 1808 circa tornò a Napoli dove entrò in contatto con Gaetano Gioia del quale eseguì, sia come mimo, sia come assistente alla coreografia, parecchi balli.
A Napoli ebbe inizio anche la sua carriera ufficiale: scritturato dall'impresa ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] l’arte teatrale era quasi tutta basata sulla mimica e sulla virtuosità, l’attore giapponese era insieme atleta, acrobata, mimo, tecnico. Perché non si perdesse la minima sfumatura, la r. giapponese, oltre a gettare piattaforme girevoli e ponti tra ...
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FO, Dario (App. IV, i, p. 830)
Melania Mazzucco
Attore e autore teatrale, insignito nel 1997 del premio Nobel per la letteratura. Dopo i lavori dichiaratamente militanti degli anni Settanta, creati in [...] ).
La produzione di F., dotata di autonomi valori teatrali e linguistici, appare valorizzata dalla sua stessa interpretazione: mimo, attore e affabulatore di grandi qualità, F. è capace di una sorprendente ampiezza di invenzioni comiche, che passano ...
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GALLINI, Giovanni Andrea Battista
Andrea Pini
Nacque a Firenze il 7 genn. 1728.
Non si hanno notizie relative alla formazione e all'avvio della sua carriera di ballerino, forse iniziata in Francia. [...] e coreografo. Il trattato, che contiene un profilo storico e un panorama contemporaneo della danza, oltre a una sezione sul mimo, fu ripubblicato nel 1772 insieme con le Critical observations on the art of dancing; a queste ultime il G. aggiunse ...
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Jodorowsky, Alejandro
Bruno Roberti
Regista e attore cinematografico e teatrale, drammaturgo e sceneggiatore cileno, di origine russa, nato a Iquique il 7 febbraio 1929. Dotato di una fantasia scatenata, [...] clown in un circo e dedicandosi agli spettacoli di marionette. Una vocazione che lo condusse nel 1955 a Parigi, dove studiò mimo con Étienne Décroux e Marcel Marceau (per il quale scrisse due pièces) e lavorò con Maurice Chevalier per un recital al ...
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mimo1
mimo1 s. m. [dal lat. mimus, gr. μῖμος dal tema di μιμέομαι «imitare, rappresentare imitando»]. – 1. a. Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale...
mimo2
mimo2 s. m. [dal nome lat. scient. del genere Mimus, che è dal lat. class. mimus «attore» (v. la voce prec.)]. – Nome con cui sono indicati la maggior parte degli uccelli appartenenti alla famiglia dei mimidi. La specie più nota è il...