Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] ’inizio della Tempesta era uno spettacolo inscenato da suo padre Prospero, con Ariele nei ruoli di attore, cantante, mimo; quindi uno spettacolo nello spettacolo. A sua volta l’educazione alla docilità della ribelle Caterina nella Bisbetica domata è ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] che deve rappresentare. Segno di questa ricerca attorica è quanto negli anni Cinquanta affermò Bragaglia, definendolo un non attore, ma mimo o maschera "che recita sé stesso, sempre, né muta mai"; polemica che diede adito a una inutile schermaglia a ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] elemento disgregatore del testo, al quale si aggiungerà di li a poco il dinamismo acrobatico e gestuale del mimo. Nella doppia fisionomia di autore-attore che caratterizza l'interprete cinquecentesco, la personalità dell'attore prende il sopravvento ...
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mimo1
mimo1 s. m. [dal lat. mimus, gr. μῖμος dal tema di μιμέομαι «imitare, rappresentare imitando»]. – 1. a. Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale...
mimo2
mimo2 s. m. [dal nome lat. scient. del genere Mimus, che è dal lat. class. mimus «attore» (v. la voce prec.)]. – Nome con cui sono indicati la maggior parte degli uccelli appartenenti alla famiglia dei mimidi. La specie più nota è il...