Porto petrolifero del Kuwait, sul Golfo Persico. Dispone di banchine altamente attrezzate per l’attracco di superpetroliere. Annessi al porto, grandi impianti di raffinazione. È collegato attraverso diversi oleodotti ai pozzi di estrazione ...
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Guerrigliero e politico (Idocín, Navarra, 1781 - Barcellona 1836). Combatté dal 1808 contro i Francesi, e divenne nel 1810 capo delle bande di suo nipote Mina el Mozo che era caduto prigioniero. Contrario [...] all'assolutismo, tentò più volte, alla restaurazione di Ferdinando VII, di far proclamare la costituzione del 1812, e, fallito un colpo di mano su Pamplona, dovette fuggire in Francia, da dove ritornò ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] di Oberbieber in Schemnitz: l'uso non si poté subito estendere mancando un mezzo di sicurezza per l'otturamento del foro da mina, ma nel 1687 K. Zumbe risolse il problema, applicando a questo scopo un'argilla del Harz e inventando anche la miccia o ...
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Mina portatile che in passato veniva applicata sulle porte delle fortezze assediate per sfondarle: era costituita da un recipiente di metallo a forma troncoconica, contenente nel suo interno una carica [...] esplosiva e munito di miccia.
In artiglieria, piccola carica di polvere nera, destinata a propagare l’accensione ad altri esplosivi (in particolare, nell’artiglieria italiana, venivano usati dei petardetti ...
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mina Madre di Maometto, nata alla Mecca da famiglia meccana, e sposata a ῾Abd Allāh ibn ῾Abd al-Muṭṭalib, che morì prima della nascita del futuro profeta. Āmina stessa sarebbe morta, secondo la tradizione, [...] quando Maometto (nato intorno al 570) aveva appena sei anni ...
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AGNELLI
Mina Bacci
Famiglia di ceramisti di Nove (Bassano), del sec. XVIII, tra i quali si ricorda: Stefano, nato nel 1724 a Bologna; tornitore di P. Antonibon dal 1762, da questo scacciato per la troppa [...] insolenza; dal 1766 fu direttore delle fornaci Rossi di Treviso, ma, tornato a Nove di nascosto per corrompere alcuni valenti operai di Antonibon e farli passare alla fabbrica Rossi, dovette subire un ...
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ACCARISI
Mina Bacci
Famiglia di maiolicari faentini del sec. XVII, dei quali il più noto è Stefano, che, proprietario della maggior fabbrica di ceramiche del tempo, a Faenza, fu anche decoratore di [...] stile "compendiario": l'unica sua opera nota è una targa maiolicata con la Madonna, il Bambino e Santi,firmata e datata 1610. Nel 1613 fu invitato a stimare un esercizio di maioliche dato in affitto. Il ...
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ACCATTI
Mina Bacci
Famiglia di orciaioli e maiolicari originari della Lunigiana, trasferitisi poi a Montelupo. Il primo a noi noto è Michele d'Accatto (o Accatti) il cui figlio, Raffaello, è citato [...] in un documento del 1510 tra i maestri che compilarono i primi statuti (Guasti). Il nipote, Matteo di Raffaele, è citato dal 1526 al 1559in alcuni documenti, dai quali risulta che esercitava ancora il ...
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AGNOLO di Polo
Mina Bacci
Scultore fiorentino nato nel 1470, figlio di Polo di maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul Ponte Vecchio, e fratello di Domenico di Polo, incisore [...] di pietre preziose e medaglista.
Il nonno, Agnolo di Lippo di Polo, che nel 1469 aveva ottantaquattro anni, aveva lavorato come aiutante ad una vetrata per la cupola di S. Maria del Fiore; di qui, probabilmente, ...
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AGOSTINO di Albissola
Mina Bacci
Maiolicaro; nulla sappiamo relativamente alle date di nascita e di morte. Nel 1576 sottoscrisse, col pittore Gerolamo di Urbino, un grande pannello di piastrelle di [...] maiolica con l'Adorazione dei pastori per la chiesa di Sant'Antonio di Albissola, forse dono votivo della corporazione dei maiolicari.
L'opera, che ora si trova nella parrocchiale di Albissola Marina, ...
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mina1
mina1 s. f. [dal fr. mine (con tutti i sign. che seguono), voce di origine celtica]. – 1. a. ant. Miniera: ove si cava l’oro Là tra’ Pannoni o ne le m. ibere [= iberiche] (Ariosto). Anche, galleria di miniera, e, per estens., cunicolo...
mina2
mina2 s. f. [dal lat. mina, gr. μνᾶ, voce di origine semitica]. – Unità ponderale, in uso tra gli antichi popoli del Mediterraneo orientale, di valore compreso fra i 436 e i 502 grammi; era inoltre un’unità monetaria di conto in uso,...