SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] napoleonico (1773-1814). - Col regno di Vittorio Amedeo III, invece, una profonda crisi investe tutti gli organismi dello stato e ne mina le basi morali. Crisi della classe dirigente. Il nuovo re congedò il Bogino e i suoi amici e non mostrò nella ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...]
Con questo sistema di provvidenze attuate dal governo fascista s'è affrontato in pieno il problema della tubercolosi, malattia che mina la salute della razza e la forza della nazione.
Già nel volgere di un decennio i risultati sono eloquenti, poiché ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] ' e di 'storici dei gruppi subalterni'. Per es. P. Joyce (1991): "Riconoscere il carattere irreducibilmente discorsivo del sociale mina l'idea della totalità sociale. Non c'è nessuna superiore coerenza evidente in politica, economia o nel sistema ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] piene; notizie che diedero "molto che pensar a quelli di questa terra [...> et li merchadanti dubitava assai fusse la mina": e quando nel 1507 i Portoghesi giunsero a stabilirsi permanentemente a Calicut, per il terminal di Gedda, nel mar Rosso ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] ss.; O. Maenchen-Helfen, Crenelated Mane and Scabbard Slide, in Central Asiatic Journal, III, 1957-58, pp. 85-138; E. E. Kuz'mina, Bronzovyj šlem iz Samarkanda («Un elmo di bronzo da Samarcanda»), in SovArkh, 1958, 4, pp. 120-126; S. P. Tolstov, Les ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] struttura dei vasi (idrie, crateri a calice, lekànai, pelìkai) è il Pittore di Marsia, chiamato così dal cratere a calice da al-Mina con l'episodio di Marsia alla presenza di Apollo. L'altezza del vaso, di ben 61 cm, si ripete anche nella pelìke E ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] giuoco calcio 1898), la UPT si trasformava in Unione pedestre italiana della quale diveniva presidente il pubblicista Mario Luigi Mina. Ma anche quella nuova struttura non riuscì mai realmente a superare i confini regionali, tanto che venne del ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] ; ora per la prima volta pubblicato per cura del cavaliere Cesare Saluzzo, a cura di Carlo Promis, Torino, Tip. Chirio e Mina, 1841, 3 v. (vv. I, II: testo; v. III: tavole).
‒ Francesco di Giorgio Martini, Trattati di architettura ingegneria e arte ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Oltrarno: S. Padovani, Appunti su alcuni dipinti quattrocenteschi di San Niccolò Oltrarno, in Studi di storia dell’arte in onore di Mina Gregori, a cura di M. Boskovits, Milano 1994, pp. 39-46; C. Maisonneuve, Florence au XV e siècle. Un quartier et ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] 'alfabeto e ai nomi delle singole lettere, un certo numero di vocaboli quali βύβλος "papiro", κάδος "vaso, urna", μνᾶ "mina" (peso e moneta), σάκκος "panno ruvido, sacco". Dall'egizio derivano, in parte attraverso il semitico: ἔβενις "ebano", νίτρον ...
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mina1
mina1 s. f. [dal fr. mine (con tutti i sign. che seguono), voce di origine celtica]. – 1. a. ant. Miniera: ove si cava l’oro Là tra’ Pannoni o ne le m. ibere [= iberiche] (Ariosto). Anche, galleria di miniera, e, per estens., cunicolo...
mina2
mina2 s. f. [dal lat. mina, gr. μνᾶ, voce di origine semitica]. – Unità ponderale, in uso tra gli antichi popoli del Mediterraneo orientale, di valore compreso fra i 436 e i 502 grammi; era inoltre un’unità monetaria di conto in uso,...