PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] , e i raggruppamenti anonimi (Fossi, 1955; Zeri, 1959, 1962; Fahy, 1965, 1969, 1976; Dalli Regoli, 1974).
La monografia di Mina Bacci (1966, 1976) condusse a una revisione filologica rigorosa del corpus delle opere di Piero, con nuove attribuzioni di ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] M., sebbene sia giusto credere a un’adesione a quella maniera non pedissequa, semmai «differenziata», come affermava Mina Gregori (1955, p. 15).
Una significativa testimonianza di questa consonanza linguistica è rappresentata dal Compianto sul Cristo ...
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SPADA, Leonello
Enrico Ghetti
– Nacque a Bologna nel 1576; la data si ricava dall’epitaffio posto nel duomo di Parma in occasione della sua morte, avvenuta il 17 maggio 1622 all’età di quarantasei [...] del Gran Maestro (degli Ambasciatori, dei Paggi, dei Consiglieri), tuttora esistenti e già riferitegli da Federico Zeri e da Mina Gregori (1974, pp. 600-603), gli fu procurato da Alessandro Orsi, cavaliere bolognese dell’ordine, che fece il suo ...
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REDI, Tommaso
Novella Barbolani di Montauto
REDI, Tommaso. – Figlio di Piero, impiegato alla corte granducale, e di Francesca Setti, nacque a Firenze il 22 dicembre 1665 (Firenze, Archivio dell’Opera [...] di un’inedita tesi di laurea (E. Colivicchi, Tommaso Redi, tesi di laurea, Università degli studi di Firenze, relatore Mina Gregori, a.a. 1979-80), interventi occasionali su singole opere. Dei numerosi dipinti citati dalle fonti ne sono stati ...
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RICCI, Giuliano de'
Luca Sartorello
RICCI, Giuliano de’. – Nacque a Firenze il 12 maggio 1543 «nella casa che fu di Niccolò Machiavelli, posta nella via de’ Guicciardini, popolo di Santa Felicita quartiere [...] personali, fermo restando lo sfondo di perversione che questo vizio porta con sé, quasi una malattia sociale che mina nelle fondamenta qualsiasi consorzio umano. Una lettura attenta di questo testo permette infatti di cogliere lo stretto rapporto ...
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BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] di quello Scannabicci che nel 1280 morirà tra i partigiani dei Lambertazzi in Faenza, presa dai Geremei. Ebbe una figlia, Mina, che nel 1321 troviamo già vedova di Dino Tebaldi.
Il B. ricoprì numerose cariche pubbliche: vanno ricordate quella del ...
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TALIANO (Italiano), Furlano
Fabio Romanoni
TALIANO (Italiano), Furlano. – L’anno di nascita di questo condottiero non è noto, ma può essere collocato attorno al 1380, dato che nei primissimi anni del [...] e posizionare quindici bombarde contro le mura della città, e dopo a Sant’Apollonio, dove fece scavare gallerie di mina sotto la torre di S. Andrea. Tuttavia, nonostante i forti danneggiamenti provocati dalle gallerie alle mura urbane, gli assalti ...
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TESSARI, Amedeo
Fabio Melelli
(Duccio). – Nacque a Genova l’11 ottobre 1926, figlio di Amedeo, industriale veneziano trasferitosi a Genova, e di Cesarina Bussotti, attrice di filodrammatica con il nome [...] italiano a lui contemporaneo, nel 1967 diresse Per amore... per magia..., con Gianni Morandi nel ruolo di Aladino e Mina in quello della maga Aichesaide: contrariamente a quanto lascia presupporre la presenza del cantante bolognese, non si tratta di ...
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OLINI, Giovanni Paolo
Vladimiro Sperber
OLINI (Ollini, Ulini), Giovanni Paolo (Gianpaolo, Paolo). – Figlio di Domenico e di Rosa Grazioli, nacque a Quinzano (Brescia) il 14 novembre 1773.
Nel 1797, [...] In autunno si trasferì a Barcellona. In Catalogna entrò col grado di colonnello brigadiere nell’esercito del generale Francisco Espoz y Mina al comando di una compagnia di emigrati italiani (200-300 uomini), da lui formata, e di volontari spagnoli e ...
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TINEO, Vincenzo
Alessandro Ottaviani
– Nacque Palermo, il 27 febbraio 1791 da Giuseppe, botanico e primo direttore dell’orto botanico, e Concetta Filiberti.
Apprese la mineralogia e la zoologia da Egidio [...] ).
Alla sua scuola si formarono, tra gli altri, Todaro, che poi gli successe nella direzione dell’orto, Giuseppe Inzenga, Francesco Minà Palumbo e Parlatore, che di lui diede però un giudizio assai duro come docente (cfr. Parlatore, 1992, pp. 45 s ...
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mina1
mina1 s. f. [dal fr. mine (con tutti i sign. che seguono), voce di origine celtica]. – 1. a. ant. Miniera: ove si cava l’oro Là tra’ Pannoni o ne le m. ibere [= iberiche] (Ariosto). Anche, galleria di miniera, e, per estens., cunicolo...
mina2
mina2 s. f. [dal lat. mina, gr. μνᾶ, voce di origine semitica]. – Unità ponderale, in uso tra gli antichi popoli del Mediterraneo orientale, di valore compreso fra i 436 e i 502 grammi; era inoltre un’unità monetaria di conto in uso,...