GALLERANI, Sigherio
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, cittadino senese, nacque probabilmente intorno al primo decennio del sec. XIII; è menzionato per la prima volta in un atto di compravendita del 1256.
Il [...] domini Sigerii de Galleranis". Da Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi il G. ebbe sei figli: Iacomo, Bindo, Picciolo, Bice, Mina e Penaccia.
La maggior parte dei beni immobili e mobili posseduti dal G. in corte di Asciano furono donati, in parte ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] con Dio padre e serafini, perdutasi nel trasporto (1823): rivela influssi di fra' Bartolomeo e Andrea del Sarto, ma ne mina la classicità per il contrapporsi dei santi (due in piedi e due inginocchiati, ma non simmetricamente) e la violenta torsione ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] non solo poco inclinati, ma alieni dal voler combatere",e ciò vale sia pei "soldati privati" che pei "capi" - la diffidenza che mina e corrode l'alleanza ispano-sabauda. Il duca si duole "che da Milano non... siano mandate quelle munitioni da guerra ...
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SALUZZO, Diodata
Flavia Caporuscio
– Nacque a Torino il 30 luglio 1774 da Giuseppe Angelo, conte di Monesiglio e generale d’artiglieria, e da Maria Margherita Giuseppa Girolama Caissotti dei conti di [...] , da sempre preoccupata di vedere svanire il successo precocemente acquisito.
Nel 1827 pubblicò presso la tipografia Chirio e Mina di Torino Ipazia ovvero delle filosofie. Poema di Diodata Saluzzo Roero, la cui idea originaria era stata concepita ...
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ROSSI, Azaria ben Mosè
Mauro Perani
de'. – Nacque a Mantova nel 1511 (o fra il 1511 e il 1514).
Visse a Ferrara da quando si sposò e, successivamente anche ad Ancona, Sabbioneta e Bologna, prima di [...] o togliere anni al calendario lunare ebraico tradizionale, non ha nessun effetto sulle festività ebraiche, né tantomeno mina la fede. De’ Rossi dimostra che lo Yosippon ("Libro di Giuseppe"), considerato dai medievali come una fonte storica ...
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BURCHELATI, Bartolomeo
Cesare De Michelis
Nacque a Treviso il 13 giugno 1548 da Gian Battista e Paola degli Alberti, primogenito di una modesta famiglia della Marca. Le agiate condizioni economiche [...] , facendo mecaniche l'arti liberali" e i letterati "fachini, et hosti dell'infamia loro", corrompe l'intera società, mina l'ordine costituito, presuppone più gravi rivolgimenti.
Né varranno le tristi disgrazie della vita a distoglierlo dal suo civile ...
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STEFANINI, Antonina
Michele Sancisi
STEFANINI, Antonina (Antonella Steni). – Nacque a Montefiascone, nel Viterbese, il 3 dicembre 1926. Primogenita di quattro sorelle e un fratello, in tenera età si [...] , grazie alla voce versatile e all’esuberanza fisica, che quello stesso anno le valsero il premio Maschera d’argento. Imitava Mina e Monica Vitti, ma il piatto forte era la satira politica, con battute come questa: «Roma bella, Roma sparita, Giulio ...
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ROSAROLL, Giuseppe. –
Antonino De Francesco
Nacque a Napoli il 16 settembre 1775 da Sebastiano, capitano del reggimento delle guardie svizzere, e da Maria Maddalena Scorza.
Venne avviato alla vita militare [...] contro gli eserciti della Restaurazione. Condannato a morte in contumacia, a Barcellona si arruolò al seguito del generale Francisco Espoz y Mina, ma dopo la caduta di Cadice fu costretto alla fuga a Malta e poi a Zanteda, dove chiese di entrare nell ...
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TORALDO, Francesco
Luca Addante
TORALDO (Toraldo d’Aragona), Francesco. – Nacque a Napoli, pare nel 1585, da Vincenzo, mentre non è certo se la madre fosse la prima moglie del padre – la nobile napoletana [...] , che temporeggiava spingendo per la tregua, mise sempre più in sospetto i popolari fin quando, il 21 ottobre, una mina esplosa senza danni fece fallire un tentativo di attacco delle forze del popolo. La confessione di un artificiere, che disse ...
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PICA, Claudio (Claudio Villa)
Giorgio Ruberti
Nacque a Roma nel popolare quartiere di Trastevere il 1° gennaio 1926, unico figlio di Pietro e Ulpia Urbani.
I genitori si erano conosciuti in un calzaturificio [...] straordinario successo di Nel blu dipinto di blu, l’avvento di cantanti di diverso tipo, dai cosiddetti ‘urlatori’ come Mina e Adriano Celentano ai primi cantautori come Sergio Endrigo e Gino Paoli, collocarono Villa in secondo piano rispetto a un ...
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mina1
mina1 s. f. [dal fr. mine (con tutti i sign. che seguono), voce di origine celtica]. – 1. a. ant. Miniera: ove si cava l’oro Là tra’ Pannoni o ne le m. ibere [= iberiche] (Ariosto). Anche, galleria di miniera, e, per estens., cunicolo...
mina2
mina2 s. f. [dal lat. mina, gr. μνᾶ, voce di origine semitica]. – Unità ponderale, in uso tra gli antichi popoli del Mediterraneo orientale, di valore compreso fra i 436 e i 502 grammi; era inoltre un’unità monetaria di conto in uso,...