Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] .
In molte m. tarde (14° sec.), di destinazione profana, sono notevoli le scene figurate. Preziose le m. dipinte nella tecnica mina’ì (applicazione di molti colori sotto o sopra lo smalto). Altra tecnica fu la lajvardina, con colori e oro su fondo ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] produzione cominciasse a declinare. Dalla fine del sec. 13° la colorazione della c. dipinta sopra l'invetriatura cambiò, quando la tecnica mīnā'ī fu rimpiazzata da quella c.d. lajvardina, che prevedeva il blu-cobalto come colore di fondo sul quale la ...
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FIKELLURA, Vasi di
W. Schiering
Nome dato a una classe di vasi dipinti dell'Oriente greco, databili fra il secondo e l'ultimo terzo del VI sec. a. C., della località F., dove avvennero i primi trovamenti, [...] , Olbia), Cipro, l'Egitto (Naukratis, Tell ed-Dafannah, il Delta, Abu Sir, Memfi, Luxor, Heliopolis) e la Siria (al-Mina).
Limitata è la varietà delle forme. Fondamentale l'anfora, alla quale si affiancano come minori fratelli gli amphorìskoi; le ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] versione più antica (IV sec. d.C. ca.) esse erano rettangolari e relativamente grandi. Come esempio si può citare il sito di La Mina, nella valle del Jequetepeque, dove venne scavata una camera di 3,12 m di lunghezza, 2,12 m di larghezza, 2,12 m ...
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L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] -1237), era stata trasformata in un padiglione da Kılıç Arslan II (1156-93) che l'aveva decorata con mattonelle minā'ī, pitture, leoni in marmo; Alaeddin la restaurò con pitture, mattonelle e decorazioni in stucco.
Gli archeologi scavarono intorno ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] Croisés en Terre Sainte, Paris 1934-39; A. Lane, Medieval Finds at al Mina in North Syria, in Archaeologia, 87 (1937), pp. 19-78; R. Smail (1970), pp. 43-62; W. Kubiak, Crusader's Pottery of al-Mina Found at Fustat, in FolOr, 12 (1970), pp. 113-23; B ...
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ASHMOLEAN MUSEUM
U. D. Harden
Le collezioni archeologiche dell'Università di Oxford, riunite sin dal 1894 nell'attuale A. M. (costruito tra il 1841 e il 1894 su disegno del Cockerell, e ampliato poi [...] collezione di bronzi del Luristan (Persia); ed alcuni reperti degli scavi di Kish, Gemdet Naṣr nella Mesopotamia meridionale, al-Mina, Sueida e Tell Ac̣ana presso Antiochia, Tell Brak e Deve Hüyük in Siria. La collezione minoico-cretese, che ...
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GJERSTAD, Einar
Franca Taglietti
Archeologo svedese, nato a Örebr0 il 30 ottobre 1897. È stato lettore di archeologia classica e storia antica all'università di Uppsala nel periodo tra il 1926 e il [...] Written Sources, Lund 1973; 6, Historical Survey, ivi 1973; Veiovis. A Preindoeuropean God in Rome?, in Opuscula Romana, 9 (1973), pp. 35-42; The Stratification at Al Mina (Syria) and its Chronological Evidence, in ActaAKob, 45 (1974), pp. 107-23. ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] Schatten der Pyramiden, Mainz a.Rh. 1999; A. Adriani, La tomba di Alessandro. Realtà, ipotesi e fantasie (N. Bonacasa - P. Minà edd.), Roma 2000; Z. Kiss et al., Alexandrie, VII. Fouilles polonaises à Kôm El-Dikka (1986-87), Varsovie 2000; K. Lembke ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] misure, va ricordato che unità di peso usate per gran parte dell’antichità, anche romana, come la mina (pari a 0,50 kg) e il siclo (1/60 di mina), derivano il loro nome dall’accadico manum (in sumerico mana; manum, come verbo vuol dire «contare») e ...
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mina1
mina1 s. f. [dal fr. mine (con tutti i sign. che seguono), voce di origine celtica]. – 1. a. ant. Miniera: ove si cava l’oro Là tra’ Pannoni o ne le m. ibere [= iberiche] (Ariosto). Anche, galleria di miniera, e, per estens., cunicolo...
mina2
mina2 s. f. [dal lat. mina, gr. μνᾶ, voce di origine semitica]. – Unità ponderale, in uso tra gli antichi popoli del Mediterraneo orientale, di valore compreso fra i 436 e i 502 grammi; era inoltre un’unità monetaria di conto in uso,...