SCITI E SCIZIA
Bruno Genito
(XXXI, p. 186)
Il grande numero di scavi archeologici degli ultimi anni ha notevolmente allargato lo stato delle nostre conoscenze relative alle antiche popolazioni scitiche. [...] Societies and languages of the ancient Near East. Studies in honour of I.M. Djakonov, Warminster 1982, pp. 349-56; E.E. Kuz'mina, Elements de l'Iran et du Proche-Orient ancien dans l'art scythe, in Arts Asiatiques, 38 (1983), pp. 5-19; N.L. Členova ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] VIII sec.) una via di diffusione artistica dai centri dell'altopiano armeno verso Creta dovette passare per il porto di al-Mina, sull'Oronte (S. Smith); ma il rinvenimento di lebeti urartei a Gordion, in Prigia, connesso con la presenza degli stessi ...
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Vedi CENTCELLES dell'anno: 1959 - 1973
CENTCELLES (v. vol. ii, p. 475)
H. Schlunk
A partire dal 1959 sono state fatte nuove campagne di scavi e ricerche, che hanno servito a chiarire l'aspetto e la storia [...] al mausoleo e che era anche accessibile dall'interno del vano, si è potuta accertare nel 1967 a La Mina presso Pueblanueva (provincia di Toledo) in una costruzione di periodo teodosiano.
Forse la cupola del vano adoperato come mausoleo ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] Iron Age, London 1970; E.E. Kuz´mina, Kolesnyj transport i problema etničeskoj i social´noj Chariot, in EIran, V, 1991, pp. 377- 80; E.E. Kuz´mina, Horses, Chariots and the Indo-Iranians: an Archaeological Spark in the Historical Dark, in ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] Age of Homer, Columbia - London 1993.
Sul problema dei rapporti tra Grecia, Oriente e Occidente:
P. Courbin, Ras el Bassit, Al Mina et Tell Sukas, in RA, 1974, pp. 174-78.
J. Boardman, The Greeks Overseas. Their Early Colonies and Trade, London 1980 ...
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OLPE CHIGI, Pittore dell' (Ekphantosmaler; Macmillan Painter)
L. Banti
Il migliore dei pittori vascolari del periodo protocorinzio. Il nome deriva dal suo capolavoro, un'olpe, già nella Collezione Chigi, [...] . In conseguenza di questi stretti contatti alcune attribuzioni rimangono incerte: così, dei frammenti di vasi da Argo e da al-Mina, che il Benson avvicina al Pittore dell'òlpe Chigi, o alla sua bottega, sono dati al Pittore del Sacrificio dal ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] , che viene sostituito da un atrio senza vasche, spesso a navate. Questa innovazione è documentata dapprima in Siria e a Karm Abu Mina e di qui passa in seguito ai b. arabi. Così accade anche per il sistema di illuminazione dei vani mediante piccole ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] 1979; A. C. Thomas, Christianity in Roman Britain to A.D. 500, London 1981; P. Grossmann, Recenti risultati degli scavi di Abu Mina, CARB 28, 1981, pp. 125-147; id., Esempi d'architettura paleocristiana in Egitto dal V al VII secolo, ivi, pp. 149-191 ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] città ioniche). La via meridionale dalla Mesopotamia giungeva nel Mediterraneo; nella valle dell’Oronte i Greci avevano scali come al-Mina, forse Posideion (Hdt., III, 91), e i Fenici scali ancor più notevoli sulla costa della Siria e della Palestina ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] o su tombe in epoche immediatamente successive, cioè nei secc. 4° e 5°, come in Egitto la basilica di S. Menna ad Abū Minā (tomba di s. Menna), a Gerusalemme quella della tomba di Maria a Getsemani (vani scavati nella roccia) e quella di Eleona sul ...
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mina1
mina1 s. f. [dal fr. mine (con tutti i sign. che seguono), voce di origine celtica]. – 1. a. ant. Miniera: ove si cava l’oro Là tra’ Pannoni o ne le m. ibere [= iberiche] (Ariosto). Anche, galleria di miniera, e, per estens., cunicolo...
mina2
mina2 s. f. [dal lat. mina, gr. μνᾶ, voce di origine semitica]. – Unità ponderale, in uso tra gli antichi popoli del Mediterraneo orientale, di valore compreso fra i 436 e i 502 grammi; era inoltre un’unità monetaria di conto in uso,...