PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] nota la Pentola di rame con cavolo (esposta a Torino da Andreina Griseri: cfr. Griseri, 1963, p. 198); nel 1964 Mina Gregori segnalò, in occasione della mostra La natura morta italiana (Napoli, 1964), due dipinti con pentole di rame e Carlo Volpe ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] Paragone, XLII (1991), 499, pp. 33-46; R.P. Ciardi, In margine ad A. L., in Studi di storia dell'arte in onore di Mina Gregori, Milano 1994, pp. 232-237; La pittura a Lucca nel primo Seicento (catal.), Lucca 1994-95, pp. 106-111; La tribuna del duomo ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] 69-88; M. Boskovits, Su Giusto de' Menabuoi e sul "giottismo" nell'Italia settentrionale, in Studi di storia dell'arte in onore di Mina Gregori, Cinisello Balsamo 1994, pp. 27-30; E.S. Skaug, Punch marks from Giotto to Fra Angelico, I, Oslo 1994, pp ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] 1988, pp. 158-165, nn. 282-300; M.C. Fabbri, Un’aggiunta al catalogo di G. P., in Gli allievi per Mina Gregori, in Paragone, XLV (1994), 529-531-532, pp. 141-146; P. Assmann, Dominikanerheilige und der verbotene Savonarola: die Freskoausstattung des ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] Vasto, Castrovillari, Crotone, Reggio Calabria, Rocchetta Sant'Antonio, Carovigno (Dechert, 1990). Il 27 nov. 1495 F. fece brillare la mina che determinò la caduta di Castel Nuovo, occupato dai Francesi di Carlo VIII, e la riconquista da parte degli ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] , Milano 1991, pp. 72-80; P. Rosenberg, À propos de Fra Galgario, in Studi di storia dell'arte in onore di Mina Gregori, Cinisello Balsamo 1994, pp. 320-322; Fra Galgario. 14 dipinti da collezioni private (catal.), a cura di A. Daninos, introduzione ...
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mina1
mina1 s. f. [dal fr. mine (con tutti i sign. che seguono), voce di origine celtica]. – 1. a. ant. Miniera: ove si cava l’oro Là tra’ Pannoni o ne le m. ibere [= iberiche] (Ariosto). Anche, galleria di miniera, e, per estens., cunicolo...
mina2
mina2 s. f. [dal lat. mina, gr. μνᾶ, voce di origine semitica]. – Unità ponderale, in uso tra gli antichi popoli del Mediterraneo orientale, di valore compreso fra i 436 e i 502 grammi; era inoltre un’unità monetaria di conto in uso,...