smeraldo Una delle pietre preziose di maggior pregio. È una varietà di berillo di colore verde erba con tono sufficientemente intenso dovuto, quasi sempre, alla presenza di piccole percentuali di Cr2O3. [...] Cordigliera di Bogotá (Colombia), dove il minerale si trova in filoni di calcite e dolomite che attraversano complessi di rocce scistose (Mina Real di Muzo). La produzione di questi giacimenti ha fornito, tra il 16° e il 19° sec., la totalità degli s ...
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SINIS (Σίνις)
C. Saletti
Bandito dell'istmo di Corinto che assale ed uccide i viandanti, finché Teseo, nel ritorno da Trezene ad Atene, lo mette a morte.
Le fonti letterarie testimoniano tradizioni in [...] Louvre G 265 (clava), nel cratere a campana di Madrid (spada), nella pelìke di Cambridge (spada), e nello stàmnos da Al-Mina (spada). Anche nei rilievi si trovano documentazioni dell'episodio di S. e Teseo: nella metopa S 3, frammentaria, del Tesoro ...
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Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] .
In molte m. tarde (14° sec.), di destinazione profana, sono notevoli le scene figurate. Preziose le m. dipinte nella tecnica mina’ì (applicazione di molti colori sotto o sopra lo smalto). Altra tecnica fu la lajvardina, con colori e oro su fondo ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] produzione cominciasse a declinare. Dalla fine del sec. 13° la colorazione della c. dipinta sopra l'invetriatura cambiò, quando la tecnica mīnā'ī fu rimpiazzata da quella c.d. lajvardina, che prevedeva il blu-cobalto come colore di fondo sul quale la ...
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FIKELLURA, Vasi di
W. Schiering
Nome dato a una classe di vasi dipinti dell'Oriente greco, databili fra il secondo e l'ultimo terzo del VI sec. a. C., della località F., dove avvennero i primi trovamenti, [...] , Olbia), Cipro, l'Egitto (Naukratis, Tell ed-Dafannah, il Delta, Abu Sir, Memfi, Luxor, Heliopolis) e la Siria (al-Mina).
Limitata è la varietà delle forme. Fondamentale l'anfora, alla quale si affiancano come minori fratelli gli amphorìskoi; le ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] del Codice VII della cattedrale, un antifonario del 1482 oggi nel Museo civico di Cremona, gli sono state assegnate da Mina Gregori (1985), cui spetta il recupero del pittore grazie all’attribuzione di un nucleo omogeneo di dipinti riferito in ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] I. Internationalen Kongresses für Koptologie, Cairo 1978", Enchoria 8, 1978, pp. 135-146; id., Recenti risultati degli scavi di Abu Mina, CARB 28, 1981a, pp. 125-147; id., Esempi di archeologia paleocristiana in Egitto dal V al VII secolo, ivi, 1981b ...
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ASHMOLEAN MUSEUM
U. D. Harden
Le collezioni archeologiche dell'Università di Oxford, riunite sin dal 1894 nell'attuale A. M. (costruito tra il 1841 e il 1894 su disegno del Cockerell, e ampliato poi [...] collezione di bronzi del Luristan (Persia); ed alcuni reperti degli scavi di Kish, Gemdet Naṣr nella Mesopotamia meridionale, al-Mina, Sueida e Tell Ac̣ana presso Antiochia, Tell Brak e Deve Hüyük in Siria. La collezione minoico-cretese, che ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] " della Regia Corte. Infatti, dopo essersi reso benemerito delle armi spagnole per aver fornito materiali "per far la mina" e per l'assalto di Castelnuovo nel 1734, in documenti dello stesso anno (Filangieri di Candida), lo vediamo impegnato ...
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BELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Figlio di Giuseppe, pittore, nacque a Torino il 28 febbr. 1848. Di madre francese, studiò a Parigi con Torrier architettura decorativa; tornato a Torino, cominciò a dedicarsi [...] , Ad Urbino per Raffaello, ibid., 5 sett. 1897, p. 147; P., Il monumento a Raffaello Sanzio, in Emporium, VI(1897), pp. 216-223; L. Mina, Monumento a Umberto I, in Arte e storia, XXVI(1907), pp. 86 s.; Onoranze a L. B. scultore... nel suo XL anno d ...
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mina1
mina1 s. f. [dal fr. mine (con tutti i sign. che seguono), voce di origine celtica]. – 1. a. ant. Miniera: ove si cava l’oro Là tra’ Pannoni o ne le m. ibere [= iberiche] (Ariosto). Anche, galleria di miniera, e, per estens., cunicolo...
mina2
mina2 s. f. [dal lat. mina, gr. μνᾶ, voce di origine semitica]. – Unità ponderale, in uso tra gli antichi popoli del Mediterraneo orientale, di valore compreso fra i 436 e i 502 grammi; era inoltre un’unità monetaria di conto in uso,...