Musicarello
Stefano Della Casa
Sottogenere cinematografico, nato e sviluppatosi in Italia tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta e caratterizzato dalla presenza di giovani cantanti, già [...] m. è evidente anche nel film diretto da Domenico Paolella I teddy-boys della canzone (1960), interpretato, tra gli altri, da Mina, Domenico Modugno, Little Tony e Delia Scala, dove si arriva a immaginare un gruppo di 'urlatori' che dà vita, insieme ...
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PICA, Claudio (Claudio Villa)
Giorgio Ruberti
Nacque a Roma nel popolare quartiere di Trastevere il 1° gennaio 1926, unico figlio di Pietro e Ulpia Urbani.
I genitori si erano conosciuti in un calzaturificio [...] straordinario successo di Nel blu dipinto di blu, l’avvento di cantanti di diverso tipo, dai cosiddetti ‘urlatori’ come Mina e Adriano Celentano ai primi cantautori come Sergio Endrigo e Gino Paoli, collocarono Villa in secondo piano rispetto a un ...
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rock
Ernesto Assante
La colonna sonora del nostro tempo
Il termine rock viene utilizzato per indicare la varietà di stili musicali nati dall’evoluzione del rock and roll. È a partire dalla prima metà [...] del rock in Italia è una storia piccola ma avvincente, che iniziò alla fine degli anni Cinquanta con Adriano Celentano, Mina e altri giovani che, colpiti dai suoni che arrivavano dagli USA, iniziarono una importante opera di rinnovamento della musica ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] ad attaccare il dominio coloniale portoghese, impadronendosi delle Molucche, di Malacca, dell’Angola, di San Jorge da Mina nel Golfo di Guinea, e finalmente invadendo il Brasile. Nel 1640, approfittando della ribellione della Catalogna, nobiltà ...
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La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] grazie all'incontro nel 1981 con Mogol. Cocciante sceglie la favola e la tenerezza, approdando a Sincerità (1983) e al duetto con Mina di Questione di feeling (1985).
V. Rossi rappresenta la vera novità nella c. d'autore degli anni Ottanta. La sua ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] ’. Sono infatti al centro della vicenda non il seduttore, bensì tre donne – Tuni, una segretaria; Rica, una casalinga; e Mina, un’artista – che inseguono un uomo inesistente. Le loro fantasie non approdano a nulla e girano a vuoto, richiamando la ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] qualità raggiunsero le officine ceramiche (Kashan e ar-Rayy) con la decorazione a lustro metallico e le ceramiche policrome (mina’i). Si affermò la decorazione parietale in mattonelle di ceramica smaltata.
Con il periodo degli Īlkhān (13°-14° sec ...
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Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] , nel quale si cela un errore logico irrimediabile; in una struttura concepita in maniera così compatta questo difetto mina alla base i rimanenti teoremi, poiché tutte le loro dimostrazioni dipendono dalla sua validità. Occorre sottolineare un'altra ...
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mina1
mina1 s. f. [dal fr. mine (con tutti i sign. che seguono), voce di origine celtica]. – 1. a. ant. Miniera: ove si cava l’oro Là tra’ Pannoni o ne le m. ibere [= iberiche] (Ariosto). Anche, galleria di miniera, e, per estens., cunicolo...
mina2
mina2 s. f. [dal lat. mina, gr. μνᾶ, voce di origine semitica]. – Unità ponderale, in uso tra gli antichi popoli del Mediterraneo orientale, di valore compreso fra i 436 e i 502 grammi; era inoltre un’unità monetaria di conto in uso,...